Altro che “insalatina”, alla fine di questo post saprai anche tu come preparare una succulenta insalata munch munch e scrunch scrunch! Bellissima da vedere e una sinfonia per il palato 😀
L’insalata viene spesso sottovalutata! Ci si può fare di un magnifico e nutriente pasto, le varianti sono praticamente infinite, specialmente se si seguono le stagioni 🙂 Ricchissime in nutrienti, minerali, vitamine e anche amminoacidi e acidi grassi essenziali. Il MUST di una dieta sana e bilanciata.
Secondo me è un’insalata al giorno che toglie il medico di torno 😉
Ma, allora, vediamo come preparare una MITICA insalata!! Vi svelo i miei segreti e lascio a voi il comando.
Potete combinare i vegetali secondo la vostra regione, la stagione, e ovviamente… i vostri gusti 😉 Siete pronti??
Fate così:
1) Scegliete una base – Può essere un tipo di lattuga, o lattuga mista; o una crucifera tipo cavolo cappuccio; o un fruttortaggio come il pomodoro.
2) Scegliete delle verdure aggiuntive – Possono essere dei fruttortaggi come il pomodoro, il cetriolo, il peperone, la zucchina; oppure carote grattugiate, cavolo cappuccio (quello viola è particolarmente ricco in antiossidanti); ravanelli, cimette di cavolfiore e broccoli, cavoletti di Bruxelles; rape rosse; asparagi; finocchi; sedano…
3) Scegliete 1 o max. 2 tipi di grassi… integrali! Per ogni insalata scegliete un tipo di grasso in accompagnamento. E’ il modo migliore per consumare la frutta secca, i semi, l’avocado… e anche l’insalata, visto che alcune vitamine sono liposolubili 🙂 Aggiungete quindi un tipo di grasso all’insalata: può essere della frutta secca (noci, mandorle, pinoli, noci del Brasile, nocciole, pistacchi…), dei semi oleosi (semi di sesamo, di zucca, di girasole…), oppure ancora dell’avocado o delle olive.
Max. 2 tipi di grasso per insalata. Ad esempio ok avocado-olive, avocado-semi di girasole, noci-semi di sesamo. Non esagerate però con i grassi. Una manciata di semi o frutta secca per persona bastano. Due se siete uomini e/o fate sport.
Perché non utilizzare l’olio di oliva? L’olio di oliva è un prodotto frazionato – non integrale. Come tale apporta dei valori nutritivi non bilanciati fra di loro. Meglio utilizzare direttamente le olive per ottenere il massimo 🙂
4) Le erbe aromatiche – Per dare un bel “twist” all’insalata, aggiungete delle erbe aromatiche, meglio se fresche. Una o una combinazione fra queste, ad esempio: basilico, erba cipollina, prezzemolo, coriandolo. Io considero anche la rucola un’erba aromatica, anche se poi è una foglia verde. Da preferire erbe aromatiche non troppo forti, ma ad ognuno poi ciò che piace 😉
5) Il sale – Il sapore delle verdure è molto più carico allo stato crudo, piuttosto che cotto. Un palato pulito apprezza le verdure così come sono. Ma se avete in casa persone, amici o familiari, che hanno palati abituati a sapori molto forti, vi suggerisco di aggiungere alle vostre insalate questi “sali”:
Olive – sono pre-salate. Io le lascio solitamente per settimane in acqua, in frigo, per dissalarle. Danno un sapore molto più deciso e corposo alle insalate.
Capperi – Meglio se dissalati. Anche questi daranno uno spin molto interessante!
Pomodori secchi – Più o meno lasciati in ammollo in acqua. Se preparate una salsa, potete utilizzare la loro acqua salata di ammollo. Una salsina con i pomodori secchi (come il mio Patè del Sole) convincerà anche i palati più scettici 😉
Sale di sedano – Disidratare il sedano e farne una polvere. Il sedano è ricchissimo in sali minerali e da secco avrà un risultato “salato”. Strepitosa alternativa al sale… non solo nel caso delle insalate!
Sale di cavolo cappuccio – Stesso processo che per il sale di sedano, solo che con cavolo cappuccio. Un’altra idea da provare!
Sale “gomasio” – Un sale di sesamo. Basta tostare leggermente i semi di sesamo in una padella o al forno, e passarli brevemente in un frullatore potente con un pizzico di sale (io utilizzo quello marino). Basta davvero pochissimo sale “normale” per fare del gomasio. E’ incredibile! 😀
Sale alle erbe – Autoprodotto o comprato in negozi di fiducia. Può essere un semplice mix di verdure/erbe aromatiche disidratate e fatte in polvere. Oppure un mix di verdure/erbe disidratate e fatte in polvere con aggiunta di sale comune.
Qualsiasi tipo di sale qui indicato sceglierete per la vostra insalata, saprete che in questo modo diminuirete di molto il consumo di sale da cucina. E le arterie ringraziano 🙂
6) Aceti & Co. – Evitiamoli per quanto possibile. Contengono acido acetico dovuto alla fermentazione, che è tossico per il corpo. Se si vuole richiamare il sapore aspro, piuttosto, utilizzare del succo di limone, di un altro agrume o raschiare la buccia di un limone (bio). Uauuu!
(>> L’articolo continua sotto le foto con tantissimi altri consigli!)
Ulteriori consigli sul come preparare un’insalata crudista, vegana, low-fat
1) L’insalata… cotta 😀 Un’insalata può anche essere un misto di verdure crude e cotte! Ad esempio, le zucchine, i broccoli, i cavolfiori, le carote sono ottimi cotti e per molte persone anche più digeribili. Quindi, perché non fare questi al vapore e combinarli con delle verdure crude? Ad esempio, broccoli e carote al vapore, con ravanelli tagliati piccoli piccoli, qualche foglia di insalata, qualche foglia di rucola e una salsina di avocado ed erba cipollina. GNAM!!
O anche aggiungere dei legumi: fagioli, piselli, tegoline, lenticchie, ceci (cotti). Ad esempio con: sedano, lattuga, peperone, broccoli.
E che ne dite di un bell’hummus (crema di ceci) per condire la vostra insalata?
Oppure una bella terrina di quinoa con verdure crude/cotte?
2) La frutta nell’insalata. Bisogna fare un po’ attenzione quando si aggiunge della frutta all’insalata. La frutta – di regola – è sempre meglio consumarla da sola, a stomaco vuoto. Ma ci sono delle piccole eccezioni/delle combinazioni fattibili 🙂 Ad esempio:
– Agrumi, succo di limone, arancia e pompelmo possono essere aggiunti nelle insalate per richiamare il sapore aspro. (In questi casi meglio evitare di aggiungere carote, barbabietole, zucca all’insalata)
– Le mele sono quasi un “jolly”, potrebbero dare un bello spin alle vostre insalate. Ad esempio carote e cavolo cappuccio grattugiati, con mele verdi, olive nere, prezzemolo e succo di limone (facoltativo).
– Lattuga, sedano e cetriolo combinano con praticamente tutta la frutta.
– Dei frutti acidi, come l’ananas, possono essere abbinati ad un’insalata, anche a proteine, tipo la frutta secca o l’avocado (il frutto però non deve essere troppo dolce. Un ananas molto maturo non è ideale per un’insalata di verdure)
3) Come tagliare le verdure – Tagliare le verdure in differenti forme consente loro di prendere un sapore diverso. E’ vero! Provate! 😀 Ad esempio, si possono grattugiare le carote o farle a listarelle; grattugiare il cavolo cappuccio o tagliarlo fino; tagliare le zucchine a mezzelune o quarti di luna o ancora farle a spaghetto/tagliatella. I pomodori come li volete? A fettine o a cubettini? Il cavolfiore lo si può tagliare in cimette piccoline, oppure grattugiare/frullare per fare un buonissimo cous-cous crudista o dei sushi crudisti.
La lattuga può essere semplicemente spezzettata con le mani, oppure si possono utilizzare le foglie grandi per creare dei tacos o wraps (involtini) con altre verdure dentro, e/o una salsa.
Ancora, provate a tagliare tutto piccino picciò e creerete un effetto strepitoso! Sia visivo, che un gusto equilibrato, perché i sapori si mescolano sinuosamente fra di loro.
4) Cetrioli, zucchine, carote, rape rosse, daikon si possono spaghettare/fare a tagliatella. Cetrioli e zucchine si prestano bene fatti a fettine fine con il pelapatate per una lasagna crudista 😉
5) Le salse – Quando prepariamo un’insalata, specialmente se crudista, senza olio, sale, pepe, aceto ecc. ecco che le salse create da prodotti integrali giocano un ruolo fondamentale! Negli anni ne ho condivise tantissime, ispiratevi anche guardando queste playlist di salse :Ricette di Salse e Condimenti
6) Le insalate… dolci. Per fare un’insalata dolce ci si possono mettere dei frutti. In questo caso ci si risparmia di sale e di spezie. Sono davvero molto buone e soddisfacenti! E a volte basta semplicemente aggiungere una mela, qualche fragola o un pezzo di ananas. Esempi: Tacos Igienisti di lattuga-avocado-ananas, o lattuga-mela-datteri-avocado, o fichi e lattuga, pesca-sedano-lattuga, spaghetti di cetriolo con salsa di pesca-peperone ecc.
7) I germogli – Aggiungete queste strepitose bombette nutritive alle vostre insalate 😀 Qui nel blog ildragoparlante trovate come fare i germogli di semi di girasole in casa, facilissimo ed economico! 😀 Nei supermercati poi si possono trovare anche molti altri tipi di germoglio: quelli di alfalfa li potete considerare come foglie di insalata, quelli di semi e legumi sono molto proteici e vanno combinati come proteine.
8) Le insalate di 3 ingredienti – Spesso, per ricercare il sapore “tosto” e intenso si pasticcia molto. Ma più si mangia “pulito” e più si ricercano combinazioni semplici… che poi secondo me sono le migliori 😀 Provate insalate e combinazioni di soli 3 ingredienti! Sono spesso le più buone. Ad esempio: lattuga-avocado-spicchi d’arancia; finocchi-avocado-pomodori; avocado-pomodori-pomodori secchi con origano (una caprese veg) ecc.
9) I pesti: siamo italiani o no??? E quando mai non ci sta bene un pesto?? Pesto anche nell’insalata, olè! I pesti sono multidimensionali e piacciono a tutti. Mescolate quindi il grasso prescelto con delle erbe aromatiche e conditeci l’insalata… mhhhh! Pesto di basilico con zucchine e pinoli? Pesto di mandorle, rucola, poco prezzemolo, basilico, erba cipollina? Pesto di rucola, basilico e anacardi? Pesto rosso con l’aggiunta di pomodori secchi? Qualcuno? Io io io 😀
10) Non posso non finire ricordando che l’occhio vuole la sua parte! Quando si presentano frutta e verdura vale la pena spendere del tempo in più per abbellire i nostri piatti e così fare FURORE 😀 😀 😀
Ve l’avevo detto o no che le varianti sono pressoché infinite?? 😉
Ecco, questo è un po’ come io penso, quando devo prepararmi una stratosferica insalata!!
E così è anche come creo tutte le favolose ricette che si trovano nei menu di Prova Vegana Crudista Igienista cercando sempre di variare, rispettando il più possibile la stagione, ma senza far mancare nulla al gusto e alla soddisfazione di tutti i sensi, dalla vista (i colori di frutta e verdura non li batte nessuno), all’olfatto (le erbe aromatiche giocano a nostro favore, ma anche la frutta o le verdure di qualità), al tatto (dalle consistenze più rugose delle crucifere e le carote, a quelle più succose dei pomodori, al liscio delle salse e creme), l’udito (vedrete che sgranocchiamenti… sarà un concerto rock nelle vostre bocche XD), al gusto ovviamente…
E poi che dire sul fatto che tutto ciò CI FA BENE??? Mangiate, mangiate insalate! Mangiate colorato (i colori sono i preziosissimi antiossidanti che proteggono il vegetale, e quando li consumiamo, proteggono anche noi 😀 <3 ).
Mangiate sano. Per voi, per la vostra famiglia, per il futuro nostro e del pianeta <3
Evviva le insalate!!
Buon scrunch scrunch a tutti 😉
Proprio così facendo potresti avere nuove realizzazioni, cognizioni e comprendere da dove proviene l’origine di questo schema. Questo è sempre il primo passo.anche tu al Blog de ilDragoParlante, inserendo la tua mail in alto a destra, cosí da non perderti i prossimi articoli ed eventi!
Ciao Serena! Un articolo fantastico, che condividerò sicuramente sulla mia pagina FB. Vieni a trovarmi… ti aspetto. 🙂
Carissima Elena, vuoi ricordarci e lasciarci il link della tua pagina/il tuo sito? 🙂 Con piacere verremo a visitarti!
Grazie mille della condivisione :*
Ciao Serena,
che bell’articolo, pieno di spunti per una come me che, ogni sera, si mangia una mega insalatona con dentro di tutto (verdure tenere a foglia verde, ortaggi, avocado etc.).
Volevo chiederti cosa ne pensi della spirulina e del suo utilizzo.
Io di solito la consumo (1 cucchiaino scarso) all’interno dei miei frullati di frutta fresca.
Mi farebbe piacere un tuo parere in merito, anche relativamente all’utilizzo di altri “super-foods” come erba d’orzo, chlorella, baobab etc.
Un forte abbraccio e continua così!
Francesca
Ciao Francesca! Grazie mille per questo commento! Siamo salad-sisters, insomma 😉
La spirulina può essere un buon integrante della dieta… se piace. Io la considero una “lattuga di mare”. Ricca di minerali e ottima per noi. Ma se non piace, non vedo perché mangiarla. Consiglio sempre di mangiare quello che piace. Stesso discorso per la clorella e altre alghe.
Sui “super-foods”, ci sono da fare delle considerazioni. Perché li vogliamo? Perché crediamo che la nostra dieta sia carente? Dalla dieta possiamo ottenere tutto, se è variata, stagionale, il più bio possibile. E ci sono dei “superfoods” che sono semplicemente degli alimenti. Come ad esempio l’alchechengi. Queste bacche (che fanno parte della famiglia dei pomodori) crescono qui in Ecuador come un'”erbaccia”, sono buone, nutritive e le mangio volentieri. Ma non mi interessa che siano “superfoods”. In Italia, considererei superfoods le more, i lamponi… e mi chiedo se dobbiamo davvero andare a comprare prodotti super costosi che vengono dall’Asia o dalle Americhe, quando ce ne sono molti nostrani – solo che non sono stati spinti dal marketing.
Poi, ripeto, se sono cibo, ben venga il loro consumo. Ben venga anche se si vuole dare un twist alle proprie ricette o provare qualcosa di diverso… Ma che ce ne sia una “necessità”, lo dubito 🙂
Ti abbraccio forte anch’io, e chi lo sa che non ti ricreda sui viaggi. Ce ne sono tanti che ti arricchiscono in maniere impensabili 😀
Serena
Cara Serena, grazie mille per la tua risposta in merito ai super-foods.
In effetti, hai confermato quella che era già una mia supposizione, ovvero che il “mito” dei superfoods sia stato alimentato e spinto da necessità di marketing, portando la gente ad “auto-convincersi” di aver bisogno di qualcosa di cui, in realtà, non ha necessità, perchè, come dici tu, con una dieta variegata e stagionale possiamo ottenere tutto il nutrimento di cui abbiamo bisogno.
Grazie ancora, continuerò a leggere con molto interesse il tuo blog perchè ti ritengo una persona particolarmente preparata. Un caro saluto. Francesca
Grazie mille Francesca, ti saluto con calore e ti auguro una settimana meravigliosa!
Serena