Ho ideato una semplice tabella con le combinazioni alimentari. Siete liberi di scaricare questa tabella e, volendo, appenderla sulla porta del frigorifero in modo da tenerla sempre sott’occhio, specialmente nelle vostre decisioni prima di mangiare o cominciare a cucinare. Per scaricare la tabella in formato A4, basta cliccare sull’immagine, salvare e stampare.
Ora passiamo alle combinazioni alimentari una per una, con un’adeguata spiegazione:
1) Carboidrati con acidi o proteine – Non mangiare proteine con carboidrati complessi allo stesso tempo e non mangiare carboidrati con cibi acidi. Perché? Proteine e acidi richiedono enzimi acidi per la loro metabolizzazione; i carboidrati richiedono invece enzimi alcalini. Quando enzimi acidi e alcalini entrano in contatto, si neutralizzano a vicenda, creando indigestione.
Esempi da evitare: pasta e pancetta, pane e formaggio, riso e pollo, patate/riso/pasta con pomodoro, verdure contenenti amidi con frutta secca o altre proteine, legumi o cereali con pomodori o altri tipi di frutta, legumi e cereali con proteine concentrate.
2) Proteine con proteine – Non consumare due tipi di proteine concentrate assieme. La digestione di proteine concentrate è la piú complicata: l’aciditá dei succhi gastrici, il tipo di enzimi e la potenza delle secrezioni varia in gran modo tra le differenti proteine. Si puó in certi casi combinare proteine non troppo diverse in essenza come, ad esempio, noci e semi di girasole o un tipo di pesce con dei gamberetti, anche se non è consigliabile. I germogli di alfa-alfa che possiedono giá le due prime foglioline si considerano una verdura senza amidi e possono essere combinati con proteine concentrate.
Esempi da evitare: noci e formaggio, uova e avocado e nessuno di questi assieme: frutta secca, avocado, soia, formaggio, uova o qualsiasi tipo di carne.
Non combinare gli anacardi con altra frutta secca, l’anacardo forma il pistillo della mela dell’anacardo e non è una vera noce. Contiene piú amidi che le altre noci (29,3% carboidrati e 17,2% proteine. Per contrasto la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine).
Anche le arachidi non fanno parte della frutta secca, sono dei legumi.
3) Proteine con grassi – Non consumare grassi e proteine assieme, ad esempio evitare: panna o burro con carni varie, uova, formaggi o frutta secca. I grassi inibiscono la digestione nello stomaco. È interessante come la maggior parte dei prodotti che contengono proteine complesse contengano allo stesso tempo anche una buona dose di grassi, e non vorremmo/dovremmo sovraccaricare la nostra facoltá digestiva.
4) Grassi in combinazione con altri cibi – Usate i grassi con parsimonia. I grassi influenzano la facoltá digestiva. Il miglior modo per utilizzare i grassi è in combinazione (e moderazione) con verdura fresca senza amidi e cruda come l’insalata e il sedano. Specialmente la combinazione con i carboidrati è pessima perché il grasso avvolge il carboidrato impedendone o ritardandone la digestione.
5) Proteine e acidi – Non mangiare frutta acida con proteine concentrate. I pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine.
In alcuni casi arance, ananas, mele verdi e fragole abbastanza acide sono combinate con frutta secca, avocado o formaggio in una combinazione accettabile.
In altri casi arance, ananas e fragole molto dolci sono una mala combinazione con frutta secca, avocado o formaggio (per via dell’alto contenuto di zucchero).
6) Zucchero con amidi, proteine e frutta acida – Non combinare la frutta dolce con alimenti che richiedono una digestione piú lunga come le proteine, gli amidi e la frutta acida perché puó causare fermentazione e aciditá di stomaco. La frutta dolce va combinata con altra frutta dolce o semi-dolce. Lo stesso vale per lo zucchero, il miele e altri dolcificanti.
7) Carboidrati con carboidrati (amidi con amidi) – Mangiare solo un tipo di carboidrato complesso (amido) alla volta. Questa regola serve piú per evitare il mangiare di troppi carboidrati in una seduta. Non combinare combinazioni di alimenti (legumi, piselli, arachidi) con carboidrati complessi. Ad esempio: riso e piselli, pasta e lenticchie.
Si possono combinare verdure che contengono alcuni amidi con carboidrati complessi ma non con combinazione di alimenti. Ad esempio sí a patate e carote e no a piselli e carote.
Due o tre verdure contenenti degli amidi sono combinabili. Ad esempio: carote, pastinaca e barbabietola.
8) Frutta acida, semi dolce e dolce – La frutta acida puó essere usata con della frutta semi dolce. La frutta semi dolce puó essere combinata con la frutta dolce. Il pomodoro non puó essere combinato con la frutta semi-dolce. La frutta, in qualsiasi caso, va consumata a stomaco vuoto; puó essere consumata 20-30 minuti prima di un pasto o, ancora meglio, puó costituire il pasto intero.
9) Melone e anguria – Mangiare qualsiasi tipo di melone e di anguria da soli, poiché digeriscono in appena 10 minuti.
10) Frutta con verdura – Si puó combinare della frutta con dell’insalata e/o del sedano (eccetto l’anguria).
11) Insalata – Combina bene sia con carboidrati che con proteine. Non con meloni e anguria. Una buona porzione d’insalata al giorno dovrebbe essere inclusa in una dieta salutare, l’insalata a foglie verde piú scuro sono le migliori, ma non spinaci.
Ottima la combinazione sedano, cetriolo, peperoni crudi, cimette di broccoli crude e cimette crude di cavolfiore. Carota e pastinaca crude possono essere aggiunte in una pietanza con carboidrati; i pomodori possono essere aggiunti se non ci sono carboidrati complessi o combinazioni di alimenti.
12) Germogli – I germogli di alfa-alfa possono essere combinati come insalata verde; i fagioli mungo sono una combinazione tra carboidrati e proteine e combinano come carboidrati; i germogli di cereali combinano come carboidrati; i germogli di legumi, soia, lenticchie e semi (ad esempio di girasole) combinano come proteine.
13) Latte, Yogurt, Kefir – Il latte e i suoi derivati sono meglio metabolizzati se consumati da soli. (Se proprio volete includerli nella vostra dieta)
Discrepanze
Potete riscontrare delle diversità paragonando le varie tabelle sulle combinazioni alimentari, poiché i dati sono interpretati da diversi autori. Ad esempio la patata dolce con i suoi 26,3% di carboidrati e la patata con i suoi 17,1% sono categorizzate come carboidrati complessi. Le carote contengono circa il 9,7% di carboidrati e le barbabietole 9,9% e sono considerate entrambe verdure con pochi amidi. La zucca contiene il 12,5% di carboidrati. È da classificare come carboidrati o come verdura a basso livello di amidi? Io nella mia tabella ho semplificato ponendo sotto i carboidrati sia tutti gli alimenti che contengono molti carboidrati complessi come pane, pasta e cereali, sia quelle verdure che contengono un basso livello di amidi, ma da non sottovalutare, come zucca, carote e barbabietola. Alla fin fine, i carboidrati possono essere consumati assieme, l’importante è non stramangiare.
Il cocco – Il Dr. Esser lo combina come proteine, essendo una noce, ma il Dr. Shelton lo combina come un carboidrato. Il cocco è un alimento in combinazione (tra carboidrati e proteine), come i legumi e i piselli. Osservando i valori nutrizionali si scopre che il cocco fresco è composto da 9,4% carboidrati e 3,5% proteine; il cocco maturo e grattugiato, invece, contiene il 23% di carboidrati e il 7,2% di proteine. In comparazione la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine; la noce pecan il 14,6% carboidrati e il 9,2% di proteine; queste sono classificate come proteine. Il riso integrale è 77,4% carboidrati, 9,6% proteine; i piselli di lima contengono 22,1% carboidrati e 8,4% proteine, questi sono alimenti in combinazione di proteine e carboidrati ma sono combinati come carboidrati. Mi sembra che il cocco con il suo contenuto tre volte maggiore di carboidrati dovrebbe essere combinato come un carboidrato. Di che opinione siete voi?
Molte sono le interpretazioni e le discrepanze, se non siete sicuri su come combinare un alimento potete rivolgervi alla tabella sovrastante e usare l’alimento nel modo piú consono, oppure potete fare una prova, e se riscontrate discomfort di qualsiasi genere, tralasciate la combinazione.
Sono partita cosí, all’impazzata! Se siete capitati su questa pagina é una mia supposizione che stavate cercando le varie combinazioni alimentari e sapete giá di che si parla, per chi invece c’è capitato “per caso” si chiederá: “perché tutte queste combinazioni alimentari, che a volte paiono persino impossibili da mettere in pratica?”. Beh, non posso che simpatizzare con voi, queste “regole” non sono semplici in pratica, specialmente oggi dove tantissime pietanze e snack sono pre-preparati e sono un insulto a queste combinazioni 🙂 Il fatto è che circa il 50% dei pasti risultano in indigestione, questa puó farsi sentire chiara e forte o puó passare inosservata. Queste combinazioni alimentari, se applicate, allevieranno molti – se non tutti – dolori e fastidi che migliaia di persone provano giornalmente, anche per quegli stomaci piú sensibili.
Queste regole sono frutto di anni di studi e suggeriscono il modo di mangiare piú appropriato in modo che il corpo sia piú efficace ed efficiente nella metabolizzazione, conversione e assimilazione degli elementi nutritivi. Le regole sovrastanti promuovono, inoltre, una digestione completa, evitando la formazione di rifiuti tossici dovuti a fermentazione o putrefazione, rilasciando piú energia per altre attivitá, piú forza, e una base portante per una salute vibrante.
Take it easy! Non vi scoraggiate e non siate troppo duri con voi e con le persone che vi stanno attorno, cominciate ad eliminare le combinazioni alimentari piú sbagliate, come banana e noci, pasta e pomodoro, cereali e legumi o cereali e frutta secca. Idealmente dovremmo seguire queste informazioni alla regola, ma quello che fa la vera differenza è ció che decidiamo di mangiare abitualmente, durante il ciclo di ogni giorno. E non impartite lezioni a tavola (come faccio io a volte – scusa mamma!), preparate una pietanza alternativa mettendo a disposizione cibi migliori, non sforzate gli altri membri a mangiare in un particolar modo. Chissá che magari un giorno, notando la vostra vitalitá, cominceranno a seguire il vostro esempio (oppure no 😉 ). Ne vale sicuramente lo sforzo, se puó migliorare la vostra salute e quella dei vostri cari.
Spero con questa tabella ed enumerazione di regole di aver chiarito alcune vostre incertezze a riguardo delle combinazioni alimentari e spero possano aiutare voi e i vostri familiari. Ma se ci sono domande…bring them on!
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Ciao Serena, complimenti sei bravissima!
Volevo il tuo pensiero riguardo al cacao (crudo e puro, che sia in forma di pasta o polvere), come abbinamenti cosa consigli? sempre se lo reputi combinabile o meglio mangiarlo solo, in teoria essendo i carboidrati contenuti esclusivamente fibra e i grassi principalmente monoinsaturi e saturi ( ma non cattivi), essendo privo di zuccheri aggiunti e di altre tossine e tanti studi lo inseriscono tra i super alimenti non vedo motivo per cui faccia male anche perché le quantità di caffeina non sono cosi rilevanti come nel caffè ed è super ricco di antiossidanti!
Attendo il tuo pensiero!
un saluto!
Ciao Cesare! Accipicchia, questo commento mi dev’essere sfuggito… spero troverai la risposta comunque d’interesse 🙂
Vista la quantità di cacao che viene utilizzata nelle ricette la combinazione diventa un po’ relativa e quindi lo puoi combinare tranquillamente con tutto. Dal punto di vista delle combinazioni alimentari non mi farei grossi pensieri…
Però c’è da contare il cacao come “alimento”. E’ questo un alimento? Ne puoi mangiare una manciata, con piacere? Io no ad esempio. Il seme del cacao è amaro e il sapore non è un granché, siamo sinceri. Per questo lo si mangia zuccherato e in combinazione con altri alimenti.
Il fatto che sia così amaro e che il sapore non sia desiderabile mangiato da solo dovrebbe darci qualche indizio sulla sua commestibilità. Il nostro corpo attraverso le nostre papille gustative ci sta dando un’informazione: il cacao non è alimento per l’uomo. Poi però noi andiamo a ricercare e trovare un motivo per il quale ci dovrebbe fare bene… ad esempio gli antiossidanti di cui tu parli. Non è che gli antiossidanti siano un buon motivo per mangiare un qualcosa. Altrimenti si potrebbe fare lo stesso ragionamento per tutte le piante contengono. Ad esempio anche il tabacco contiene carboidrati, grassi, amino acidi, minerali… ma è una delle piante più tossiche al mondo per l’uomo. In realtà possiamo fare buon uso di poche varietà vegetali, in confronto all’enorme quantità che esiste su questo pianeta. Non so se mi spiego.
Anche il peperoncino, ad esempio, contiene un’altissima quantità di vitamina C, ma contiene anche potenti alcaloidi tossici per l’uomo. E anche del peperoncino se ne inneggiano le proprietà, ma il nostro corpo ci parla chiaro: brucia! Ma l’uomo non lo ferma nessuno, hehe.
Il mio consiglio è quello di dubitare e mettere bene in questione l’articolo e lo studio di questi alimenti e delle loro proprietà. Nella stragrande maggioranza dei casi stanno spingendo la vendita di qualcosa.
C’è un po’ di confusione quando si parla di cioccolato… tanti siti riferiscono che ci sia caffeina, ma non è così. L’agente attivo e stimolante del cioccolato è la “teobromina”. Agisce in modo simile alla caffeina ma l’effetto è più leggero e duraturo. Sicuramente è meno tassante per il corpo che la caffeina. Ma si tratta comunque di uno stimolante.
Fatte queste considerazioni non credo che il cacao sia super tossico e il suo consumo saltuario (cioccolato quantomeno fondente) non reca danni. Direi che come “sgarro” ci sta 🙂
Ti saluto con gran calore e ti prego di scusarmi per l’immenso ritardo con cui ho risposto!
Serena
gentile su consiglio dell dottoressa Eliana pe ril mio problema disbiosi intestinale mi ha consigliato una terapia attraverso la dieta vegeteriana tipo alcalina che all inizio mi trovavo benissimo (colazione banana e mela con semi di lino e spuntini mandorle ecc..) poi al pranzo sempre insalata con verdura cotta e riso idem alla sera mereda frullto di mele o pesca pero ho dovuto prendere antidepressivo citalpram perche soffro di insonnia cronica per menopausa adesso mi accorgo sto peggiorando nella vista da vicini e continuo perdere peso, la chiedo se è possibile curarmi attraverso la dieta giusta .
gli esami finora seno negativi pero devo fare meno uso di farmaci per guarire della disbiosi intestinale. attendo il vostro consiglio come migliorare la mia salute e il sonno e sopratutto la secchezza oculare dovuta alla menopausa. ringrazio moltissimo per la sua gentile risposta rossella
Cara Rossella, grazie mille per aver commentato. Una dieta sana ed equilibrata aiuta il corpo ad auto-equilibrarsi e quindi lo aiuta nei suoi processi di autoguarigione. L’uso di qualsiasi tipo di farmaco inevitabilmente va a creare un disequilibrio interno ed i farmaci per dormire e contro la depressione compromettono i processi vitali del corpo. Mi immagino che la sua situazione sia delicata e le consiglio di rivolgersi ad un medico di fiducia, un naturopata e/o omeopata per una propria diagnosi, per poter decidere al meglio come agire per ripristinare un vero equilibrio di cui solo il suo corpo è realmente capace.
Le auguro ogni bene, davvero 🙂
Serena
seguendo la dieta per risolvere il mio problema disbiosi intestinale ho fatto una dieta che pero non mi aiuta ad ingrassare anzi mi dimagrisco sempre di piu ….io al mattino faccio frullato di banana e mela con semi di lino e poi mandorle e a mezzogiorno sempre insalata fresca con verdura cotta e riso o pasta integrale e al pomeriggio the con cialda con marmellata o miele e alla sera mangio di proteine sempre insalata con pesce con un po di verdure cotte alla fine mi accorgo di peso non è che si aumenta ma li perdo …prima ero carnivora e tanta pasta pero mi prvocava meteorismo, a qs punto sono passata alla dieta vegetraiana che prima pesavo 51 e adesso sono arrivata a 45,5 sono troppi chili persi per cui ti chiedo quale dieta che possa andarmi bene per il mio caso . attendo con ansia la tua dieta.
grazie mille rossella
Cara Rossella, sento la tua preoccupazione e me ne dispiace…
La dieta non va presa con tensione, dovrebbe essere un piacere, una cosa spontanea. La giusta dieta ci porta al peso giusto. E spesso abbiamo un’idea del peso “ideale”, ma magari il peso davvero ideale per il nostro corpo sono 5 kg in più o 10kg in meno. Se fossi in te non mi preoccuperei della bilancia per ora. Finché non trovi il tuo equilibrio…
Già che non soffri di meteorismo è una gran bella cosa! Dovresti esserne contenta.
La domanda numero uno da farti è: ho energia? Mi sento bene? Questo è l’importante.
Potrebbe essere che stai perdendo peso perché stai disintossicando, oppure perché non assorbi propriamente gli alimenti. Può essere anche che non mantieni un buon peso perché sei troppo nervosa e/o ansiosa.
Prova a farti delle domande, ad indagare e ad agire di conseguenza.
Ti mando un caldo saluto!
Serena
ringrazio per la risposta immediata Serena,
si adesso mi sento un po meglio piu energica da quando sono entrata in menopausa …e ed è vero è piu legato alla forma di ansia e di stress emotivo per la preocupazione della perdita di peso anche se gli esami sono perfetti , è piu legato al problema pscicologico e problemi di sonno tutto legato alla menopausa.
adesso sto riducendo le gocce di antidepressivo e vediamo se si puo fare di meno perche vorrei vivere senza farmaci….vedremo come si evolve (la pschiatria non è d’accordo) . conosci un bravo nutrizionista che possa aiutarmi a fare una dieta nel mio caso?
Carissima Rossella, conosco una dottoressa bravissima che ti può aiutare non solo con l’alimentazione, ma anche che ti possa dare dei consigli sulla necessità o meno dell’antidepressivo. E’ la Dott.ssa Federica Giacosa di Torino (ma si muove in tutta Italia). Questo è il suo profilo facebook: https://www.facebook.com/federica.giacosa.5?fref=ts
Ti auguro tanta fortuna e successo, tieni duro!
Serena
CARISSIMA Serena
adesso sto un po meglio a livello del sistema nervoso, unica cosa dovrei recuperare dei chili persi, chiedo a lei nel mio caso (disbiosi intestinale) come posso nutrirmi durante le merenda, visto mangiare solo mandorle o frutta faccio fatica recuperare i chili, (peso 46 su 160 di altezza) alla sera mangio solo proteine per evitare aumento di pressione oculare e pressione arteriosa ….(adesso colesterolo è nella norma pure triglicerdi ) cioè mangio prima insalata poi pesce con verduta cotta oppure tacchino ai ferri con verdura cotta, oppure amaranto con verdura, mentre al pranzo prima insalata poi riso con verdura cotta oppure pasta integrale con verdura cotta. mi ha cambiato la dieta per guarire la disbiosi intestinale ..pero perdo piu chili. (sono in menopausa da poco ) e prima della menopausa ero carnivora e mangiavo 1 pasta e 2 piatto carne e anche alla sera mangiavo anche pasta , tanto pane e pochissima verdura alla fine ho avuto problemi di meteorismo ma pesavo 50 ero bella tonda. Gli esami fatti sono tutti nella norma pure la tiroide. tranne ho carenza di vitamine b che sto prendendo anche probiotici Tu hai qualche suggerimento di una dieta per aumento di peso? attendo gentilmente la tua risposta…grazie Rossella
Buongiorno Rossella! Mi fa piacere venire a conoscenza dei progressi. Il menu settimanale è migliorato tantissimo!
Forse bisognerebbe parlare di cosa significhi essere “magri” e “tondi”. 46 chili per 1.60 non direi essere sottopeso. Io ne peso 47-48 di kg e sono alta 1.64. E mi sento benissimo con questo peso, mi sento leggera, ho energie per fare tutto e, anzi, quando comincio a mettere su peso (ad esempio quando torno in Europa) mi sento più “ingombrante”, goffa e, siccome mangio cibi più pesanti, più farinacei e cotto in generale mi sento con meno energie. Sono snella, lo si può vedere dai miei video, ma si vede che sono in salute. In effetti quando torno in Europa mi fanno notare che sono più magra della norma. Ma cos’è la “norma”? In Italia le persone sono spesso in sovrappeso, cicciottelle e a volte anche patologicamente in sovrappeso. Però sembra che il “tondo” sia considerato normale e spesso sia il sinonimo di salute. Questa non è la mia esperienza… Ho vissuto per un periodo a stretto contatto con scimmie in Bolivia. Gli si vedono le coste e si potrebbe dire che sono più che magre, ma che forza che hanno e che agilità! E non ce n’è una di grassa….
Quindi forse bisognerebbe capire se proprio è necessario mettere su chili tanto per rimanere nei canoni della “normalità” o davvero ce n’è bisogno.
Io mi farei queste domande: Sto bene? Mi sento in forma? Ho energie? Se sì, tutto ok. Se no, bisognerà continuare a porsi delle domande per capire la situazione al meglio.
Piuttosto che mettere su peso con il cibo, io punterei su una buona routine di attività fisica che tonifichi ciò che è già esistente. L’attività fisica è importantissima, ad ogni età.
Io punterei su questa sfera della salute, perché è fondamentale per sentirsi bene, in forze, avere fiducia in se stessi e camminare con la testa alta. Oltretutto migliora pure la digestione perché il corpo assorbe meglio ciò che gli viene dato dopo una bella sessione di esercizio fisico. Una soluzione migliore ai probiotici.
Per quanto riguarda le vitamine b, ce ne sono molte nei cereali, ma devono essere consumati nel loro stato integrale e ancor meglio in chicco.
Ti saluto con calore e ti auguro una Serena giornata!
Ciao sono Erika,
mi sono ritrovata ieri a leggere i suoi articoli e sono molto interessanti !
Sono una ragazza magra (46 kg per 1.60 ) a cui piace mangiare sano e mi piace documentarmi su questo argomento .
Ho iniziato a mangiare in modo più sano da circa sei mesi, dopo che girando vari dottori, gastroenterologi,nutrizionisti,ecc.. e, non avendo ancora risolto i miei problemi di gonfiore eccessivo dopo i pasti con conseguenti dolori a volte , disturbi intestinali,ecc.. ho deciso di cominciare a capirne di più da sola . Ho eliminato innanzitutto gli zuccheri e le farine raffinate, introducendo nuovi alimenti a me sconosciuti , che ora amo molto come la quinoa, il miglio, il cous cous , l’amaranto , i semi , i latti vegetali, le cotolette vegetali ecc… e cambiando un pò anche le mie abitudini, soprattutto riguardo la colazione , che ora è diventata il mio pasto principale , e devo dire che per ora mi trovo bene , nel senso che almeno mangio cose più sane ed anche le mie analisi riguardo la mia disfunzione tiroidea (ipotiroidismo) sono migliorate ( anche in aggiunta del farmaco che prendo ogni mattina ) ma tuttavia non ho risolto i miei problemi soprattutto il gonfiore che è davvero eccessivo !
Ho letto il suo articolo riguardante le combinazioni alimentari e mi si è aperto un mondo : ” Vuoi vedere che io credevo di far bene e invece sto sbagliando ancora ? ” mi sono detta .
Ho appeso il suo schema al frigo così , sto cercando di seguirlo, anche se devo dire che è abbastanza difficile almeno abituarsi a cambiare anzi eliminare dei pasti che prima credevamo ” sacri ” tipo la pasta al pomodoro, la pasta con i legumi, le frittate, le polpette …
Il mio dubbio nasce soprattutto per la colazione , che , come le dicevo, è diventato il mio pasto principale , fino ad ora mangiavo sia frutta fresca , sia secca, sia latte o yogurt ( vegetale e non ) cereali integrali , marmellate seppur senza zuccheri aggiunti , ecc.. e per pranzo e cena facevo il piatto unico o comunque cercavo sempre di inserire la stessa quamtità di carboidrati, proteine, e verdure m ma a quanto ho letto è sbagliatissimo !
Appurato il fatto di non combinare carboidrati con proteine , proteine con proteine , proteine con frutta , frutta acida con dolce ecc… potrebbe gentilmente darmi degli esempi di colazione pranzo e cena affinchè la colazione sia sostanziosa e continui a rappresentare il pasto principale della giornata e nella giornata comunque possa distribuire bene sia i carboidrati sia le proteine e non ci sia carenza di nulla.
Ad esempio , oggi ho mangiato ( cercando di seguire il suo schema) :
Colazione : coppetta di fragole con chicchi di melagrana e limone , thè verde
Spuntino : 3 mandarini e dopo un po’ 15 mandorle
Pranzo : pasta di lenticchie (100% farina di lenticchie bio ) con broccoli .
Spuntino : succo di melagrana e arancia e mela con cannella.
Cena : petto di pollo , con insalata mista ( pomodori, cetrioli, iceberg, finocchi )
Non sono sicura sulla pasta di lenticchie in quanto credo contenga sia carboidrati sia proteine.
Questa mattina ho avuto molta fame , troppa 🙂 , forse anche perchè ero abituata a mangiare tanto ed inoltre mi sembra di aver mangiato comunque poco durante la giornata anche a livello di calorie , a me non serve perdere peso ma solo mantenermi in linea e sana .
Sperando che lei possa aiutarmi la saluto !
Erika
Vorrei capire, visto mi trovo nel periodo di menopausa da quando sono entrata nel mondo vegeteriana ho meno problemi intestinali,ma perdo piu capelli e non riesco capire perche li perdo di piu o forse mi manca b12.
certo prima ero sempre stata carnivora e poi sono entrata in disbiosi intestinale per stress…a qs punto mi rattrista perdere la mia bella chioma di capelli.
ho seguito le combinazioni poi mi sono documentata nel mio gruppo sangiugno ab ci sono tanti alimenti che mi fanno male come la frutta banana e arance che mi facevo un po di frullato e ora li ho eliminato e non devo mangiare farinacei solo miglio riso e quinoa mentre altri alimenti mi ha consigliato per aumentare il peso è quello di mangiare sia per pranzo e per cena prima insalata e poi cereali senza glutine con verdura e alla fine riso sia per cena e sia per pranzo per una settimana …a me sembra fuori logico visto ho problemi di secchezza oculare dovuta alla menopausa. sono stanca di cambiamenti di dieta e non mi soddisfa molto …prima facevo al pranzo solo carboidrati con verdura cotta e alla sera solo proteine con verdura cotta (pesce )…pero perdevo di peso ora peso 45,5 e non va bene.
mi chiedo finora come fate a soppravivere senza uova e carne che si trovano b12 che alla fine ho dovuto prendere b12 che ero carente.
mi aiuti a capire cosa ho sbagliato oppure esiste una dieta per menopausa e migliorare la secchezza oculare bocca e naso?
grazie rossella
Cara Rossella, mi sembra che ne abbiamo già parlato…specialmente del peso 🙂
Io non sono per la dieta dei gruppi sanguigni, per me non ha senso.
Credo che il tuo problema sorga da una forte intossicazione e disfunzione intestinale che non ti fa assorbire i valori nutritivi.
Riguardo ai capelli, ti ridirigo a questo mio articolo => https://www.ildragoparlante.com/il-segreto-per-capelli-lucenti-sani-e-forti/
Sulla B12 a questo => https://www.ildragoparlante.com/i-vegetariani-vegani-e-crudisti-non-si-devono-preoccupare-della-vitamina-b12/
Per vedere effetti duraturi con una dieta dovrai seguirla per un po’ di tempo, non puoi “saltellare” da una dieta all’altra. Il corpo non fa ora ad abituarcisi.
E non esiste una dieta “per menopausa”, la dieta per l’essere umano è uguale per tutti. La dieta che fa stare in salute una persona, farà stare in salute anche l’altra. Eccetto magari per alcune piccole accortezze.
Un caldo saluto,
Serena
Ciao Erika, eccomi 🙂 Spero ci possiamo dare del tu…
Innanzitutto lasciami dire: complimenti! Complimenti per i passi già fatti, per l’apertura mentale e la propensione per il cambiamento. Complimenti anche per l’ultimo diario alimentare che mi hai riferito, le combinazioni alimentari sono perfette. Ti sei applicata!
Come stai ad oggi? Hai seguito con le giuste combinazioni? Stai notando delle differenze, dei miglioramenti?
Credo proprio che le combinazioni ti saranno di prezioso aiuto! Da quello che mangiavi, in tutte le combinazioni, a quello che mangi oggi sono stati fatti passi da gigante.
Per quanto riguarda la colazione, mi trovi di nuovo su un “altro pianeta”. Io consiglio una colazione a base di sola frutta. Il perché lo spiego in questo articolo: https://www.ildragoparlante.com/4-semplici-passi-per-perdere-peso-e-rimanere-in-forma-n-1/
E in quest’altro do 15 esempi di colazione: https://www.ildragoparlante.com/la-colazione-secondo-ligiene-naturale-colazione-crudistavegana-con-15-esempi/
Poi si possono fare degli spuntini a metà mattina, se si ha fame.
Ti dirò, la prima volta che cambiai il mio tipo di colazione (il quale era anche a base di latte vegetale, caffè, cereali, cocco, frutta secca ecc) agli inizi non mi sentivo molto soddisfatta. Anche a me sembrava di avere “fame”. Ma ora capisco che non è fame vera, è fame “tossica”. E’ bastato poco per rendermi conto della differenza. Ed ora, a distanza di anni, non tornerei più indietro. Sono molto più leggera, energica, non ho quella fame che se non mangi qualcosa dici “Oddio.”. Mi sento serena. Potresti provare anche tu 🙂
Le lenticchie sono degli alimenti “in combinazione”, contengono naturalmente sia molte proteine che molti carboidrati. E non è mistero di stato che molte persone li digeriscano male 😉 Come i legumi.
Ma ci stanno in una dieta bilanciata, solo consiglio di fare bene bene attenzione a non combinarli con troppi altri ingredienti. Con solo broccoli vanno benissimo.
Spero che questo messaggio ti abbia dato qualche info in più e qualche consiglio sui prossimi passi da fare.
Un caloroso saluto,
Serena
Ciao Serena, premetto ke nn sono un esperto, ma un forte appassionato di alimentazione, sono d’accordo riguardo le combinazioni alimentari e sui miglioramenti riscontrabili, parlando da sportivo (corsa e pesi) dato l’aumento di metabolismo, anche a riposo, penso ke sia utile effettuare anke delle dissociazioni alimentari, utili per “rallentare” la digestione, ma e’ chiaro ke potrei anke sbagliarmi, perciò sono aperto ad un qualsiasi chiarimento e/o risposta in merito.
P.S. dato ke voglio rinunciare alla carne, nn sono riuscito a trovare un articolo ke parli di come ottenere la vit b12 dal regno vegetale, dato ke ho piacevolmente letto ke sia possibile sostituire tranquillamente le pro ed gli ammino della carne con quelle vegetali.
Ciao Simone, grazie per aver commentato!
Cosa intendi per “dissociazioni alimentari”? Se intendi ad esempio mangiare cereali con verdure e uova con verdure, è proprio questo che fanno le combinazioni alimentari 🙂
Ad ogni modo se fai tanto allenamento noterai che anche se non segui esattamente le combinazioni alimentari non avrai problemi digestivi, anzi, digerirai con facilità. Questo perché le tue cellule sono veramente “affamate” e hanno una vera necessità di nutrirsi. La digestione viene facilitata.
Riguardo la B12, avevi letto questo mio articolo? Andrebbe un po’ aggiornato ma ti può dare una base di partenza su questo intricato tema! https://www.ildragoparlante.com/i-vegetariani-vegani-e-crudisti-non-si-devono-preoccupare-della-vitamina-b12/
Per i vegetariani la b12 non risulta essere un grosso problema, ma ci sono tanti vegani con questa carenza (e anche onnivori!). Diciamo che quella della B12 è un po’ una “pecca” della dieta vegana. Non ci sono fonti vegetali di B12 affidabili. E’ difficile da quantificare. Quindi sarebbe sempre meglio tenere monitorato questo valore facendo un test una volta l’anno, se ti decidessi per una dieta vegana, ed in caso integrare. Io ogni tanto aggiungo delle uova crude che mi porta il mio giardiniere al mio frullato dopo l’allenamento.
Ti saluto con calore e ti auguro un SUPER allenamento!
Ciao Serena, io pratico la corsa e la ginnastica con il peso del mio corpo, dato ke ho deciso di rinunciare alla carne, dopo aver letto il tuo articolo, che piacevolmente afferma che sia possibile ottenere pro e ammino tranquillamente dal regno vegetale, nn sono riuscito a trovarne uno che parla della b12, cosicché possa definitivamente convertirmi al vegetale, ma volevo chiederti cosa potrei mangiare prima e dopo l’allenamento per nn arrivare scarico, e per riprendermi velocemente dopo.
Grazie.
Carissimo Simone, che piacere che mi fa leggere anche questo tuo commento! Sarà un bel passo che ti porterà tanto, sia a te a livello di salute, che al mondo intero 🙂
Riguardo alla B12 ho risposto all’ultimo commento che hai lasciato.
Invece per quanto riguarda il cosa mangiare prima-durante e dopo l’allenamento leggi la seconda parte di questo mio articolo => https://www.ildragoparlante.com/importanza-di-fare-attivita-fisica-quale-quando-quanta-cosa-mangiare-prima-durante-dopo-allenamento/
Anch’io faccio calistenia e credo sia un ottimo modo per allenarsi da casa 😀
Un saluto!
CIAO SERENA
POSSO FARTI UNA DOMANDA SE è CORRETTO LA MIA COLAZIONE CHE FACCIO USO TUTTE LE MATTINE LATTE DI MANDORLA OPPURE THE CON UN PO DI MIELE E CURRUCUMA NELLA BEVANDA E LI BAGNO CON CIALDE DI RISO SPLAMATA DI MARMELLATA E POI META MATTINO FRULLATO DI MELA CON PERA E QUALCHE FOGLIA DI SPINACI E SEMI DI LINO …MA VORREI ALTERNARE DIVERSE COLAZIONI PER NON ESSERE RIPETITIVI …CREDO MI FACCIA PIU MALE?
MI FAI SAPERE COME MI DEVO REGOLARE NELLA COLAZIONE CHE NON MI FA VENIRE FAME ( A VOLTE PRENDO NOCI O MANDORLA O PRUGNA SECCA DA SCIOGLIERE IN BOCCA)
GRAZIE MILLE ROSSELLA
Ciao Rossella! Tè, miele e curcuma non servono a mio parere 🙂 Io per la mattina consiglierei solo frutta così non si fanno “pasticci” e la puoi far ruotare a seconda della stagione. La frutta si digerisce bene e in fretta. Gli zuccheri nella marmellata assieme alle gallette di riso e al latte di mandorla tendono a fermentare creando alcol e altri acidi tossici. Non è ideale per una buona digestione, anzi, mettono le basi per l’attività batterica.
Il frullato di metà mattina va benissimo! Solo evita i semi di lino, anche questi pesanti e che non combinano con la frutta. Piuttosto abbonda di frutta e verdura, tipo la lattuga e il sedano. Spinaci meglio no ogni giorno.
Non è vera fame quella che viene di mattina, è puro appetito. Si potrebbe benissimo stare anche senza colazione. Dovresti provare per un periodo (a non fare colazione o a farla solo a base di frutta) e vedrai la differenza.
In caso va bene la manciata di frutta secca, mi raccomando di masticarla bene.
Un caro saluto,
Serena
Scusa Serema avendo problemi di sottopeso non posso perderli altri pesi visto ho problemi di disbiosi intestinale e devo costruirmi mica indebollirmi mangiando solo frutta e verdura….come la devo mangiare frutta fresca o centrifuga di frutta e verdura? mi aiuti a capire visyto il mio peso scende ancora da 49 a 45 kg….io ho bisogno solo di ingrassarmi mica dimagrire?
mi dai un suggerimento per avere piu energia, che mi alzo sempre con un senso di spossatezza?
grazie rossella
Cara Rossella è questo il problema 🙂 Che hai disbiosi intestinale e quindi non assorbi i valori nutritivi. La frutta non si mangia per dimagrire, si mangia per nutrirsi 😉
Con la colazione che fai ad oggi stai nutrendo i batteri perché non fai altro che incrementare la fermentazione. C’è bisogno di guarire dalla disbiosi e poi si può parlare di nutrizione….
Tutta questa situazione ti toglie un sacco di energie. Comunque puoi provare a mangiare prima delle 7 di sera la cena e andare a letto per le 9. Dovresti sentire già una differenza energetica il giorno dopo.
Buon week-end!
Serena
Ciao Serena, sono ancora io 🙂 , ti volevo esporre un mio dubbio, tu dici che i pomodori non vanno bene con cereali e patate, volevo capire se c’era qualche differenza tra pomodori crudi e pomodori cotti, perchè invece Valdo Vaccaro ha affermato più volte che i pomodori crudi, essendo dotati dei loro food-enzimi, si auto-digeriscono e quindi si combinano bene con qualsiasi cosa senza problemi, tu che ne pensi? E’ così? Inoltre ti volevo chiedere che condimenti consigli tu con patate e cereali integrali, dato che l’olio sarebbe sempre meglio non prenderlo, oppure prenderlo col contagocce, ti ringrazio per la risposta! 🙂
A presto!
Luca
Ciao Serena, in attesa di una tua gentile risposta, ti volevo porre altri due miei quesiti “tecnici”:
1°- I minerali organici di frutta e verdura, diventano inorganici se frullata come lo diventerebbero se cotta? / Per quanto riguarda i grassi invece di olive/avocado, se frullati si ossidano rapidamente producendo radicali liberi?
2°- Le patate al forno posso chiederti a che temperatura e per quanto tempo tu le cuoci? Io ho provato a cuocere delle patate di piccole/medie dimensioni intere con la buccia a 180° per 1 ora, per farsi si son fatte, ma ho il dubbio che magari la temperatura sia troppo elevata, dato che dopo 120° i carboidrati cotti producono acrilammide, solo che io ho provato a ridurre la temperatura, ma non si fanno per niente, a meno di 180° per 1 ora credo che non si possano cuocere al forno, tu come mi consigli di fare?
Ti ringrazio molto per la disponibilità! 🙂
A presto!
Luca
[…] ricca di fibre • migliore digestione (in combinazione con le combinazioni alimentari) • digestione più veloce • intestino e colon più puliti • prevenzione di malattie […]
Ciao Serena, ti volevo aggiungere un altro paio di domande, tu rispondimi sempre solo quando vuoi e puoi! 🙂
Ti volevo chiedere se, che tu sappia, i frutti acerbi che maturano anche dopo essere stati colti, ad esempio cachi e banane, si possono definire “vivi” visto che stanno continuando a maturare oppure una volta staccati dalla pianta cominciano giorno dopo giorno a “morire”, anche se col tempo matureranno? Mi riferisco in particolare agli studi di Simonet che provò che la frutta matura irradia alte vibrazioni, ma non so se questo valga anche per i frutti che maturano dopo essere stati colti, oppure vale solo per quelli maturati sulla pianta, visto anche che gli stessi studi poi dicono che tutta la frutta arriva a non emanare più alcuna irradiazione (peggio della carne, che almeno anche se bassa, la irradia) dopo solo una settimana dalla raccolta.
Poi una curiosità, visto che in un corpo sano e pulito germi, virus e batteri non possono fare niente, in teoria si potrebbe anche non pulire la verdura dalla terra? Lo chiedo anche perchè spesso capita che qualcosa rimanga di terra sia nelle verdure che nella buccia delle patate, che io consumo, e vorrei sapere se rischio qualcosa oppure no.
Grazie mille per la disponibilità! 🙂
A presto!
Luca
Ciao Serena, in attesa che tu trovi il tempo per rispondere alle mie curiosità precedenti volevo chiederti un altro paio di cose, è vero che gli pseudo-cereali come amaranto, quinoa e grano saraceno non contengono amidi? E se così fosse andrebbero bene combinati con le patate, dato che so che amidi con amidi non va bene, ma carboidrati con carboidrati invece sì?
Poi un’altra cosa, ho letto che i pomodori se cotti si possono combinare con gli amidi perchè la loro acidità se ne va, mentre precedentemente ti avevo chiesto se era vero il contrario, cioè se da crudi si potessero combinare con gli amidi visto che mantengono intatti i loro enzimi capaci di auto-digerire i pomodori senza creare difficoltà alla digestione, ora sono ancora più confuso, sembra che sia cotti che crudi per un motivo o per un altro si possano combinare con gli amidi, tu cosa ne pensi?
Grazie ancora per la disponibilità! 🙂
A presto!
Luca
Buonasera a tutti,
vorrei cortesemente alcuni chiarimenti in merito ai centrifugati (utilizzo un estrattore a freddo per farmi in casa i succhi di frutta). Onde evitare errate combinazioni frutta-verdura vi chiedo quali siano le combinazioni frutta-verdura da evitare. In alcuni dei testi che ho letto per documentarmi in merito sconsigliano di associare ortaggi amidacei (carota, zucchina, cavolo, melanzana, zucca, cavolfiore etc) e frutta; il maggior problema infatti della combinazione inadeguata è provocato dall’associazione acidi-amidi. In parole semplici gli amidi fermentano in attesa che gli acidi vengano evacuati, provocando così la formazione di base rallentando il processo digestivo, il che favorisce l’accumulo di tossine. Una delle verdure che utilizzo maggiormente durante il periodo invernale è il cavolo nero (uno dei maggiori ortaggi per le proprietà possedute), ma con cosa posso centrifugarlo per fare un buon succo? io utilizzo frutta di stagione (mele e pere) ma in questo modo effettuo una combinazione inadeguata e quindi pericolosa?
Grazie mille, cordialità.
Daniele
Ciao Daniele! Questo commento mi era sfuggito, scusa…
Hai trovato la risposta al tuo quesito? Io ho notato che quando estrai/centrifughi/frulli le combinazioni diventano relative, quindi puoi stare già più tranquillo…
La combinazione fra mela-pera-cavolo, estratti, direi che va benissimo. La mela per se già sembrerebbe creare pochissimi problemi digestivi ed è per questo che la si aggiunge spesso anche nelle insalate.
Ovviamente di regola la frutta va consumata da sola, ma quando si estrae è opportuno aggiungere delle verdure, almeno per un apporto 60/40 (60 frutta e 40 verdura), così da evitare picchi glicemici eccessivi.
Direi che stai già facendo benissimo!
Un caldo saluto,
Serena
Ciao Serena, visto che per un organismo debole è sconsigliato mangiare insieme grassi e carboidrati, allora sarebbe meglio non mangiare insalata condita con olio insieme ai cereali? L’olio è un grasso concentrato
Ciao Vincenzo, esattamente, hai detto bene 🙂 Io consiglio un’insalatina con poco o meglio senza condimento pre-cena.
Bisogna dire comunque che gli italiani sono stati svezzati con l’olio d’oliva 😀 Il corpo è abituato a questo tipo di condimento e alla maggior parte un po’ di olio nell’insalata non creerà problemi 😉
Ciao Serena 🙂 due piccole domande:
1) ogni tanto la mattina mi piace utilizzare del latte d’avena, a volte con i fiocchi d’avena (lasciati riposare tutta la notte), a volte con della frutta e a volte entrambi. La mia domanda è qual è la combinazione migliore? (O la meno peggio :D) l’avena è un carboidrato credo, quindi non va con la frutta troppo dolce.. ma neanche con quella acida . Probabilmente sarebbe meglio consumare la frutta e l’avena separatamente, ma ogni tanto non posso farne a meno 😛
2) le combinazioni alimentari sbagliate comportano dei fastidi come gonfiore, acidità di stomaco ecc.. ma fanno anche male all’organismo in generale? Ad esempio il mio ragazzo può mangiare tutto quello che vuole e non ha mai fastidi. Sarebbe comunque consigliabile seguire una corretta combinazione?
Grazie 🙂 e un abbraccio!!
Ciao Giulia! E’ un piacere risentirti 🙂
1) Sì, l’avena viene messa nella sezione “carboidrati” perché contiene molti amidi. Si digerisce al meglio con verdure (ad esempio in una zuppa e non andrebbe mescolata con la frutta. Assieme – avena e frutta – tendono a fermentare. Quando si parla di “fermento” si intende che il cibo non viene digerito, scomposto e assimilato come nutriente dal corpo, ma viene disintegrato dall’azione batterica e al contrario diventa tossico per l’organismo. Gli scarti dei batteri sono tossici. Ad esempio viene prodotto alcol (birretta alla mattina??), acido acetico ecc.
Sicura che non vuoi mettere da parte l’avena e rimanere sulla frutta soletta?? 🙂
Comunque se proprio vuoi mangiare l’avena con la frutta ci metterei la mela, che sembrerebbe essere il frutto che da meno problemi.
2) Fastidi come gonfiore, acidità di stomaco, riflusso gastrico ecc sono dei segnali che il corpo ci da per dirci che qualcosa non va. Certamente si fa danno all’organismo. Si mettono le basi per la tossiemia e tossicosi, le quali sono, secondo l’Igiene Naturale, la causa di tutte le malattie.
Non mi stupisce che il tuo ragazzo possa mangiare di tutto e non avere fastidi. Questo è perché il suo corpo è abituato e si è per come dire “arreso”. Il corpo ha una magnifica forza e potere di adattarsi all’ambiente circostante. E quando lo rimpinziamo di tutto da quando siamo piccoli, negli anni si abitua. E’ lo stesso processo che avviene con la droga. Agli inizi ti senti esaltato, poi hai bisogno di una dose più elevata per ottenere lo stesso effetto e puoi arrivare ad un punto che hai bisogno della sostanza per sentirti “normale”.
Se il tuo ragazzo facesse una bella disintossicazione o se anche decidesse di provare a combinare bene bene bene i suoi alimenti per due settimane e poi tornasse a mangiare tutto quello che vuole, vedrai che sentirà la differenza, eccome 😉 Perché per fortuna il corpo ha il potere di ripulirsi e mantenersi e di tornare ad uno stato di salute.. vera (per quanto gli è possibile, secondo l’energia vitale che è rimasta e la condizione di vita che gli si propone).
E si potrebbe anche aggiungere che se una persona continua a mangiare di tutto, come, quanto e quello che gli piace e questo non è in sintonia con il suo vero bisogno, ne paga le conseguenze (e spesso le pagano anche i familiari!). I debiti si pagano e a volte il conto è davvero salato.
Un caldo abbraccio a te!
Serena
Salve, sono vegano da 10 anni, ma il mio problema di pancia gonfia è rimasto..è vero che sono tanto magro e si nota, però leggevo delle combinazioni e mi sono venuti tantissimi dubbi.
Io sono solito mangiare:
colazione mele e kiwi poi avena ammollata in latte di soia e cacao o solo acqua e cacao poi poca uvetta, noci,mandorle e semi di lino.
spuntino con pere e arance(ma ho capito che è sbagliato combinarli)
pranzo con verdure varie di stagione(per ora finocchi,cavoli,lattuga e sedano) anche qualche foglia di cipolla(che ho letto non andare bene) condisco con aceto,semi vri e un cucchiaio di olio di oliva. poi mangio 70gr di cereali o pasta integrali con condimenti di verdure(senza soffritti) con aglio o cipolla come base, a volte con salsa, o con granulare di soia raramente, o verdure crude,mais e olive(come se fosse il tipico riso all’insalata) prima lo facevo anche con legumi..ma ho capito non andar bene(peccato!!!)
a merenda sono solito mangiare in estate solo anguria, ma in inverno mangio frutta : arance ,ananas,pere e anche carote cotte con cannella..ma per e arance ho letto non andar bene e quindi ho pensato a sole arance, ananas e carote poco cotte..ma poi leggo pure che le carote non vanno bene con la frutto e sono entrato in confusione..quando le posso mangiare allora? non trovo spazio e mangiare solo carote a merenda non appaga il palato. se le metto a pranzo non va bene per l’aceto.. allora L’ace non va più bene?
a cena mangio ortaggi misti di stagione cotti leggermente a vapore. li condisco con salsa di pomodoro..ma va bene? perchè solitamente faccio così..come se fosse la crema nelle verdure..che non è di quelle cose oleose e grasse. Poi mangio 3 volte a settimana legumi togliendo la buccia ma non supero i 150 gr (cotti) e i 40 gr crudi o in polvere. Alterno il tipo e a volte consumo tofu. Poi mangio 30 gr di cereali integrali(farro spesso e segale) ma a quanto pare la combinazione con i legumi non va..allora pensavo di mangiare o soli legumi o soli cereali combinandoli con frutta secca..magari aumentandone le dosi per compensare il livello calorico…che dice? o va bene come facevo prima? a volte mangio patate..ma ho capito che non devo mangiarli quando mangio altri cereali..e con i legumi vanno bene? e a volte mangio il mais…con i legumi non vanno bene? e mais con altri cereali o frutta secca? Spero tanto che chiarite i miei dubbi ..sono troppo in confusione!
Ciao Salvo! Prima di tutto ti chiedo di fare un respiro profondo 😀 Non è così complicato come sembra, sono solo molte informazioni da digerire tutte in un colpo! Ma vedrai che pian pianino, mettendo in pratica alcune direttive, e sentendone i benefici, tutto diventa più chiaro e semplice…
Colazione: Bene mele e kiwi. Io eviterei del tutto il latte di soia con semi e uvetta. Questi sono in cattiva combinazione alimentare (soia => proteine; uvetta => zuccheri; Noci e semi => proteine e grassi). Io consiglio di rimanere solo sulla frutta.
Spuntino: pere e arance vanno bene assieme (arance => frutta acida; pere => frutta semi-dolce)
Pranzo: Ottimo le verdure (la foglia di cipolla è OK, anche se suggerisco l’erba cipollina che è più leggera). Eviterei l’aceto essendo fermentato e preferirei il succo di limone. Ok anche i cereali (o legumi) con verdure (crude e/o cotte).
Merenda: Ok della frutta. O anche perché no della frutta secca o semi? Magari con del sedano…
Le carote le puoi mangiare in insalata o come verdura che accompagna il cereale. O nelle zuppe.
Cena: Ortaggi misti al vapore ottimi! Ok anche con sugo di pomodoro. E sì, scegli o cereali o legumi, meglio non assieme. E non con la frutta secca. La frutta secca è meglio solo con insalata/verdure o come snack mattutino/pomeridiano (ma non con frutta).
Le patate puoi mangiarle al posto dei cereali. Il mais è un cereale, considerato un carboidrato quindi. Entrambi da consumare preferibilmente solo con verdure e/o lattuga.
Quando mangi i cereali non con altra frutta secca. Anche i legumi non vanno abbinati ad altra frutta secca o semi.
Spero di aver fatto un po’ di luce su questo tema 🙂
Ti saluto con calore,
Serena
Ciao Serena, ti rinGrazio per la tabella molto utile da consultare velocemente!
Ma il pane integrale con cosa va bene? Ho letto che se integrale va bene con tutto, e sbagliato vero?
Ciao David! Grazie mille a te per il commento 🙂
Il pane integrale lo si consuma al meglio assieme ad una bella insalatona. Anche se integrale ha una buona carica di carboidrati/amidi, quindi al meglio lo si combina con verdure e lattughe. Idealmente anche senza grassi, ma se ci sono molte verdure non sarà un problema da digerire per la stragrande maggioranza delle persone. E come prima scelta di grassi, io consiglierei l’avocado che è meno concentrato (sia di grassi, che di proteine).
Un caro saluto!
Ciao bella anima,
ti avevo anche scritto su messenger, ma ti ripropongo qui le mie domande: tu dici di evitare legumi o cereali con pomodori ma poi scrivi che i pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine. Puoi spiegarmi meglio per favore? E poi: perchè sì a patate e carote e no a piselli e carote? Forse per la parte proteica dei piselli? Grazie.
Ciao Cristina! Ho visto, ma questa settimana è settimana di Prova Vegana Crudista Igienista, ed è una settimana di fuoco 😀
Ecco la risposta (che ti avevo mandato su FB)
Ciao Cristina! Per “alimenti in combinazione” intendo gli alimenti che contengono sia molti amidi che molte proteine, tipo i legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie…)…
Quindi va bene mangiare assieme alimenti che contengono principalmente carboidrati (come patate e carote) e non andrebbe bene combinare alimenti che contengono maggiormente carboidrati e gli alimenti “in combinazione”, ossia che contengono anche molte proteine.
Per la differenza fra i carboidrati semplici e complessi puoi trovare tante info in internet, anche se mi piacerebbe fare un video in futuro. Vediamo ?
Un caro saluto dall’Ecuador,
Serena
Grazie Serena, il quesito sui pomodori era: tu dici di evitare legumi o cereali con pomodori ma poi scrivi che i pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e possono essere combinati con le proteine. Puoi spiegarmi meglio per favore? Mi interessa sapere se posso abbinare i pomodori a legumi sia freschi che secchi. I legumi sono proteine giusto? Mentre avocado e pomodoro sí è corretto? Baci.
Cara Cristina, sì, in generale i legumi li consideriamo più proteine. Anche se potrebbero aggiudicarsi una categoria a parte perché contengono anche una buona quantità di carboidrati. Ed è per questo che a moltissimi danno fastidio e da tanti non vengono digeriti bene….
Per quanto riguarda i pomodori, sono botanicamente dei frutti. Ma non si possono paragonare a meloni, mele, banane… perché non contengono tutto quello zucchero. Diciamo che sono come una verdura e sono OK con i legumi.
Avocado e pomodoro van benissimo assieme!
Spero che questo commento ti aiuti un po’ 🙂
Un abbraccio a te!
Salve,
sono una ragazza di diciassette anni che finalmente si è resa conto di quanto un’alimentazione sana sia fondamentale per vivere bene, a prescindere dal fatto di voler mantenere “la linea”. Ho cominciato a mangiare in modo salutare da un po’ di tempo ormai (consumo molta frutta e verdura, la frutta esclusivamente a stomaco vuoto, al mattino bevo acqua tiepida con un po’ di succo di limone prima di fare colazione ecc.), ma dopo aver consultato per la prima volta la sua utilissima tabella, che conto di stampare al più presto, sono rimasta a dir poco esterrefatta: prima d’allora non mi ero mai preoccupata di come combinare gli alimenti, ma esclusivamente di quali consumare e ovviamente in quali quantità (sono molto attenta a non eccedere). Ciò che mi colpisce maggiormente è che quasi la totalità dei più comuni abbinamenti della cucina “tradizionale” italiana risulta essere completamente sbagliata. In ogni caso volevo chiederle: il modo migliore, o meglio, l’unico possibile per non rallentare e appesantire il processo digestivo, di consumare la pasta (mangio esclusivamente quella integrale, in modiche quantità e solo a pranzo) o ancora meglio i cereali integrali quali ad esmpio orzo o farro, è senz’olio e con la verdura (esclusi i pomodori, che in realtà mi sembra di capire siano un frutto)? Pasta/cereali/riso con i broccoli o gli spinaci, ad esempio, possono costituire una valida soluzione come piatto unico per un pranzo? La celeberrima pasta al sugo, che tra l’altro ho sempre detestato, sarebbe dunque da bandire definitivamente dalle nostre tavole? Cosa mi dice poi di quei pasti in cui si consumano sia un abbondante piatto di pasta con i più sostanziosi (e sbagliati) condimenti che il secondo, solitamente carne, affettati o formaggio, con pane in quantità? E della classica colazione all’italiana, latte e biscotti o pane e marmellata/crema spalmabile alle nocciole? O del fatto che condiamo quasi ogni pietanza con l’olio? Io attualmente al mattino mangio frutta e bevo tè verde, ma sono certa che i miei coetanei sgranerebbero gli occhi soltanto all’idea. Io stessa sto facendo un po’ di fatica ad abituarmi. La cucina italiana può davvero essere considerata una delle più sane al mondo? Perchè mi sto rendendo conto che per mangiare davvero bene è necessario rivoluzionare completamente le proprie abitudini alimentari anche, non posso negarlo, con qualche sacrificio. Mi scusi per essermi dilungata tanto e spero che il mio tono non risulti polemico, sono soltanto un po’ sconfortata. Concludo chiedendole se secondo lei questa giornata tipo può andar bene:
Appena sveglia: acqua e limone
Colazione: frutta e tè verde oppure yogurt greco 0% grassi
Merenda: un frutto
Pranzo: riso/pasta integrale/cereali integrali con verdura (no olio, burro ecc.)
Merenda: un frutto
Cena: proteine (pesce o legumi, molto raramente carne) con verdura
Grazie in anticipo per la pazienza e la disponibilità.
Cara Teodora, scusami del ritardo, sono stati dei mesi ricchi di eventi 🙂
Spero possiamo darci del tu…
Sei una ragazza intuitiva, aperta e sveglia! Sì, la maggior parte degli abbinamenti della cucina tradizionale sono dei pasticci… Ti sembra quindi un caso che un italiano su 10 soffre di dispepsia e uno su 2 di reflusso gastroesofageo? 🙂
Devo essere sincera! Quando io mangio la pasta non combino sempre benissimo. Questo perché so già che quando la mangio non lo sto facendo “per la salute”, ma più per sfizio. Quindi la mangio solitamente con verdure e ci metto dell’olio d’oliva. Oppure anche mi piace molto la combinazione zucchine-scalogno-tahina (la “carbonara vegana”). La pasta però la mangio una volta ogni due settimana o al mese, preferisco i cereali integrali, meglio ancora senza glutine. Ci sono comunque delle varianti ben combinate, basterebbe non mettere l’olio, come hai già scritto tu 🙂 Ad esempio, potresti mettere una melanzana intera nel forno per circa 40 min (devi bucherellarla, altrimenti potrebbe scoppiare :O 😉 ). Quindi togli la polpa e la frulli con un’erba aromatica, ad esempio del prezzemolo e/o erba cipollina, un po’ di sale. E ci condisci la pasta. Et voilà 🙂
=> Pasta/cereali/riso con i broccoli o gli spinaci, ad esempio, possono costituire una valida soluzione come piatto unico per un pranzo? SI’
=> La celeberrima pasta al sugo, che tra l’altro ho sempre detestato, sarebbe dunque da bandire definitivamente dalle nostre tavole? Possibilmente SI’. Se non ti piace, non c’è nessun motivo di mangiarla. Ma se poi ad una persona piace, gli fa ricordare la mamma, la nonna, l’Italia ecc. e “soffre” se non la mangia mai, allora è ok. Basta non illudersi che sia un piatto eccellente per la salute.
=> Cosa mi dice poi di quei pasti in cui si consumano sia un abbondante piatto di pasta con i più sostanziosi (e sbagliati) condimenti che il secondo, solitamente carne, affettati o formaggio, con pane in quantità? E’ la via sicura per porre le basi per problemi di salute anche seri futuri.
=> E della classica colazione all’italiana, latte e biscotti o pane e marmellata/crema spalmabile alle nocciole? Consiglierei di virare su della buona frutta fresca e succosa di stagione. Già cambiare così la colazione aiuta il corpo a ripulirsi e a mantenersi sano.
=> O del fatto che condiamo quasi ogni pietanza con l’olio? Alla fine è questione di abitudine. Se non ci fosse e nessuno lo utilizzasse, a nessuno mancherebbe. Siamo stati svezzati ad olio d’oliva. Ma è facile limitarne il consumo, basterebbe mangiare più cibo crudo, più frutta, più verdura con grassi integrali, come le noci o le olive.
=> La cucina italiana può davvero essere considerata una delle più sane al mondo? Potrebbe esserlo! Ma senza i prodotti raffinati (il che include, olio, pasta, focaccine, brioche, fette biscottate…)
Carissima Teodora, ci fossero più 17enni come te! Già così consapevole. Non frustrarti e goditi questo percorso. E’ una strada bellissima quella della consapevolezza e della salute. Sì, può “sembrare” un “sacrificio”, ma ne guadagni in salute – quella vera. E non serve nemmeno incallirsi, andare contro a tutti o sentirsi soffocati delle proprie scelte. Rimani aperta e flessibile. Se ti sembra una strada troppo dura al momento, lascia un pochino andare. Non tirare troppo la corda… potrebbe spezzarsi 😉
La vita va goduta. E noi ci godiamo il vivere sano <3
Il tuo menu del momento è già ottimo! Continua ad informarti, continua a leggere, continua a crescere su tutti i livelli!
La speranza e il nostro futuro sta nelle generazioni a venire.
Sono io che ti ringrazio <3
E ti abbraccio con calore,
Serena
Mi spiace dare un giudizio negativo sulla tabella ma sinceramente la trovo incomprensibile. Anche l’articolo non è semplice da leggere. Temo che l’argomento sia troppo vasto da avere bisogno di una organizzazione dei contenuti più simile a una mappa mentale con parti principali, secondarie, ecc. per riuscire utile. Grazie,
Grazie a te Marino per la tua opinione, che è comunque espressa in modo educato e da degli spunti per il miglioramento 🙂
Sì, forse non è facile da intendere per tutti, e capisco ci vogliano molti esempi pratici per poter davvero cogliere e far propri i principi delle combinazioni alimentari… Per questo motivo, in questo sito e anche sul mio altro sito http://laserenasalute.com/, si possono trovare menu settimanali, con ricette e liste della spesa, che seguono già (in linea di massima) i principi.
Un caloroso saluto!
Serena
Ciao Serena,grazie per l’ottimo lavoro e info .
Non sono un esperto,dire discretamente esperto.
Stavo ricercando le fonti di proteine in ogni alimento .
Verdure,legumi,frutta,compresa quella secca,ecc,ecc .
Ho visto come proteine il pesce . La carne,rossa o
bianca niente ? E’ meglio evitarla ? Lo chiedo perchè
seguo il Dr. Mozzi, che indica essa a seconda dei
gruppi sanguigni .
Quello che cerco come detto,è ogni alimento ricco
di proteine,in modo da mollare la carne .
Grazie per la risposta .
Ciao! Grazie a te per questo commento!
Sulle proteine avevo scritto questo articolo: https://www.ildragoparlante.com/proteine-da-dove-le-ottengono-i-vegetariani-vegani-e-crudisti/
Sono sicura lo troverai interessante!
Nei vegetali si trovano tantissime proteine, e ancora meglio aminoacidi. Partendo dai legumi, ma anche cereali, frutta secca e, sì, anche frutta e verdura contengono proteine 🙂
Si può mollare la carne? Almeno per quello che concerne le proteine, non ne ho dubbio. O quantomeno, si può cominciare nel diminuirne le porzioni a settimana…
Un caro saluto!
Serena
Ciao serena,
Vorrei chiederti le corrette combinazioni di latte di mandorla fatto in casa (con frutta se si quale? Con cacao in polvere crudo? O con cereali?)
Il cacao crudo in polvere e da considerarsi un carboidrato ?
Non ho ben capito per quanto riguarda il cocco, L olio o la crema di cocco con cosa la posso abbinare?
Frutta tutta? Carboidrati? E proteine? E un grasso o h. Carboidrato?
La pasta di curcuma fatta in casa con olio di cocco e da considerarsi olio di cocco?
A volte ho ancora delle difficoltà a non mangiata e il mio adorato tahin con alcune carboidrati ma mi son resa conto effettivamente di quanto non combinino per niente bene, mentre con cosa potrejmangiarlo il
Tahin?
Ti ringrazio sin da ora!
Ciao Sandra e benvenuta nel sito 🙂
Il latte di mandorla lo puoi combinare al meglio con della frutta acida, anche se, se lo bevi dopo un allenamento o aver fatto esercizio fisico lo puoi abbinare anche con altra frutta (è uguale quale, preferisci quella di stagione).
Con il cacao è anche OK. Eviterei solo la combinazione con cereali.
Il cacao è di per se un alimento in combinazione. Contiene sì carboidrati, ma anche proteine e anche grassi! Ma visto il suo limitato consumo (se ne usa sempre poco nelle preparazioni) non mi farei troppe paranoie riguardo le combinazioni alimentari del cacao. In realtà, dovremmo anche chiederci se è davvero un alimento per noi e se dovrebbe rientrare nella dieta dell’uomo o se ne potrebbe anche fare a meno…
Il cocco è un altro seme un po’ “indeciso” 🙂 Contiene un po’ di tutto in elevate quantità. Puoi utilizzare l’olio di cocco per cuocere delle verdure o aggiungere del cocco raspato su un bel piatto di frutta dolce per dare un “twist”. Da utilizzare con parsimonia comunque.
Quando si parla di pasta, qua sorrido. Perché quando mangio la pasta allora me ne frego delle combinazioni 😀 Tanto non combina bene con nulla, se non con verdure che dovrebbero essere cotte al vapore e senza olio (ma a quel punto cambio menu 😀 ). Quindi la pasta alla curcuma con olio di cocco è già da considerarsi una cattiva combinazione. Se l’intenzione è quella di migliorare la digestione, allora lascerei questa ricetta 🙂
La salsa tahin è un grasso e come tale (ahimè lo sai già) non combina con quasi nulla, eccetto con le verdure. La puoi utilizzare al posto dell’olio per condire delle insalate e la puoi frullare con del succo di limone, delle erbette e anche aggiungere del cetriolo o sedano se hai un buon frullatore. Gnam!
E poi ti dico anche che una delle mie ricette preferite è con la pasta e salsa tahin: fai un “sugo” facendo sobbollire delle zucchine a pezzetti con del cippollotto in un po’ d’acqua. Aggiungi un po’ di sale o un po’ di sale vegetale. Poi quando le zucchine si sono ammorbidite spegni il fuoco e aggiungi un cucchiaio di tahin, o mezzo, per persona. Mescoli finché non diventa cremoso e ci condisci la pasta. Wow!
Per l’altra domanda (che è nell’altro commento) ti dico, prova a scambiare cipolla per erba cipollina e cipollotti, sono molto meno forti!
Poi, cipolla e pomodoro sì vanno bene assieme.
Il pomodoro è un frutto acido e, anzi, più lo cucini e più la sua acidità aumenta. Quindi non andrebbe combinato con i carboidrati. Piuttosto si abbina a grassi e proteine (su verdure, legumi, noci e semi, carne, pesce, uova…)
Ecco, spero di aver portato un po’ di luce su queste combinazioni. Una cosa è sicura: funzionano! E ce se ne accorge quando si combina bene bene. Si digerisce che è un piacere!! Consigliato specialmente di sera, così si dorme anche meglio 😉
Un caloroso saluto dall’Ecuador!
Serena
Mi son dimenticata di una cosa importantissima, cipolla e pomodoro cotto vanno bene insieme? Come deve trattarlo il pomodoro cotto?
Grazie mille!
Carissima Serena , ti seguo da un po di tempo con grande interesse . I tuoi video su youtube sono molto ben fatti , interessanti e tu sei veramente bella . Io sono una donna di 54 anni e le persone mi fanno i complimenti per la mia forma fisica …io però so di essere troppo magra ..46 kg. per 164 centimetri di altezza ..mangio prevalentemente vegetariano … sto provando con le combinazioni alimentari ..ma sono sempre molto affamata .. nel tempo ho provato molti modi diversi di alimentazione ..so che sara’ difficile avere una risposta ..intanto ti ringrazio e ti auguro di cuore tanta felicità
Buongiorno Roberta! E piacere di conoscerti 🙂
Grazie mille per i gentili e generosi complimenti. Mi fai arrossire 🙂
Il tuo è un peso effettivamente un po’ bassino, ma nulla di tragico! Se vuoi mettere su un po’ di massa magra ti consiglio di concentrarti sullo sport intenso. Degli allenamenti di calistenia (di routine semplici semplici ne trovi anche sul mio canale YouTube), o dei pesi, arti marziali… qualcosa che spinga il muscolo a crescere. E sei a posto.
Per quanto riguarda le combinazioni alimentari, ti senti “sempre affamata” probabilmente perché non stai più creando blocchi allo stomaco. Vedi, siamo abituati a scambiare i blocchi intestinali e allo stomaco (mala digestione) con la sazietà. Se i pasti non sono combinati bene ci vuole molto più tempo per digerirli. E quindi ci si sente più “sazi” più a lungo. Ma non è desiderato. La digestione a livello dello stomaco non dovrebbe superare le 2-4 ore. I pasti ben combinati si digeriscono velocemente. Se mangi solo frutta, si digerisce in meno di un’ora.
Forse sarebbe anche opportuno fare un discorso di “fame” e “appetito”. Poche persone hanno conosciuto la vera fame…
Le combinazioni alimentari fanno bene a tutti, indistintamente dal tipo di dieta che seguono, quanto si allenano o il loro ambiente. Quindi ti consiglio di andare avanti con esse. Vedrai che con il tempo (poche settimane o mesi), ti abituerai a quella sensazione di leggerezza e, anzi, quando ti capiterà in futuro di non mangiare in buona combinazione, molto speziato, molto olio ecc. ti renderai conto della differenza e ti mancherà quel “vuoto” nello stomaco 😉
Ti saluto con gran calore e spero a presto!
Serena
Ciao Serena, grazie di cuore per tutte le info preziose che rilasci e per l’ottimo lavoro che svolgi. Ti chiedo consiglio per questo tipo di colazione, che faccio tutti i giorni oramai da più di 3 mesi: verso in una tazza latte di mandorla (senza zucchero) con l’aggiunta di un kiwi a pezzetti, 20 gr fiocchi di avena, è un mix totale di circa 35-40 gr di semi tritati di lino,chia,zucca,girasole,noci,mandorle. Dopo aver letto l’articolo credo di eliminare però i fiocchi di avena dalla colazione. Che cosa ne pensi? Grazie ancora di tutto.
Antonio
Ciao Antonio! E grazie mille per questo gentile commento. Quello che faccio, lo faccio davvero con il cuore!
Domande: come ti senti con questo tipo di colazione? Fai attività fisica? Se ti senti bene e magari fai anche tanta attività fisica, essendo uomo, può anche andar bene come colazione anche se non è “perfettamente” combinata.
Ma se ad esempio sai che hai una digestione un po’ debole, preferirai togliere l’avena oppure i semi.
Mela e ananas sarebbero meglio come frutti, piuttosto del kiwi.
In generale, comunque, la frutta è sempre meglio mangiarla a stomaco vuoto. Potresti anche cominciare con della frutta e poi assumere semi, noci e quant’altro.
Un saluto caloroso dall’Ecuador!
Serena
ciao e complimenti per i vari articoli che ho appena cominciato a sfogliare e leggere.. Una cosa mi chiedo..come classifichi e con cosa combineresti la quinoa? Grazie mille..
Ciao Debora! Grazie per aver commentato!
La quinoa è sicuramente un alimento interessante. E’ uno “pseudo” cereale ed è ricco di proteine e aminoacidi importanti. Per questo si può definire un buon alimento “proteico”.
Contiene però anche molti carboidrati.
Io la tratto come un carboidrato e la combino con verdure, solitamente. Ad esempio, mi piace un sacco l’insalata di quinoa con verdure sia cotte (carote, zucchine, broccoli…) che crude (carote, zucchine, broccoli, lattuga, peperone, rucola…). Oppure una bella zuppa di quinoa con verdurine (broccoli, carote, sedano, cipollotto…) e patate. Non aggiungo mai olio e se ho particolarmente fame ci metto anche 1/2 avocado piccolo. Gnam!
Ti auguro una fantastica giornata!
Serena
Ciao Serena! piacere di conoscerti (anche se solo virtualmente)
Innanzitutto ci tenevo a ringraziarti molto per tutte queste preziose informazioni. In poco più di una settimana sto già riscontrando dei risutati positivi semplicemente seguendo quello che trovo qui sul tuo blog!
Avrei però ancora alcuni dubbi su cui vorrei documentarmi meglio e siccome ho riscontrato il tuo blog quello più in linea con quello che cerco volevo cortesemente chiederti:
1) Quali sono i frutti-ortaggi? Potresti darmi una lista di esempio e spiegarmi come si identificano?
2) Tutti i frutti-ortaggi non sono compatibili con i carboidrati?
Sicuro ci saranno ancora altre cose che vorrei chiederti e di cui sarei curioso di sapere…quando mi verranno in mente, qual è il miglior canale, per te, che posso utilizzare per contattarti?
Un caloroso saluto!
Riccardo
Ciao Riccardo! Piacere mio 🙂
Grazie per questo commento e i complimenti. Sono davvero felice che il sito sia di tuo gradimento e tu abbia già potuto ottenere netti benefici dall’applicazione di poche linee guida… Fantastico!
In risposta alle tue domande:
1) I fruttortaggi sono quei vegetali che botanicamente vengono considerati frutti (perché hanno i semi), ma non sono dolci. Questi sono: pomodori, cetrioli, zucchine, zucca, melanzane, peperoni.
2) I fruttortaggi sono tutti compatibili con i carboidrati, eccetto il pomodoro, perché contiene degli acidi (e più lo si cuoce, più questi acidi si intensificano). In generale, sarebbe meglio evitare la combinazione carboidrati-pomodoro. Però ricordo anche che le combinazioni alimentari sono delle linee guida, non dei comandi militari :=)
Puoi contattarmi direttamente qui lasciando dei commenti, oppure mi trovi anche su altri social, come Facebook (https://www.facebook.com/Serena-Pacquola-ildragoparlantecom-208660879193989/), o Instagram (laserenasalute), o YouTube (https://www.youtube.com/channel/UCPhO9LAW5M-5sFJrIVNHjEg – anche se qui rispondo solo ogni tanto). A volte non mi trovi perché sto organizzando ritiri o tour o magari sono impegnata in progetti.
Comunque faccio del mio meglio per rispondere a tutti per quanto riguarda i temi d’Igiene Naturale, la salute, l’alimentazione. Non sono però una guida turistica e non rispondo a mails dove mi si chiede il come fare ad andare a vivere all’estero, o venire qui a Vilcabamba dove vivo io. A volte vengo scambiata per un tour-operator o un ostello…
A te un caloroso saluto e grazie ancora!
Serena
Grazie ancora di cuore! Certo, capisco, fai già tantissimo così! Un giorno avrò modo di ringraziarti anche di persona raggiungendoti da qualche parte in giro per il mondo ?.
Ti auguro il meglio per il tuo percorso, a presto!
Riccardo
[…] Pasti che seguono le giuste combinazioni alimentari; […]
Ciao carissima, grazie come sempre per tutte queste informazioni che metti a disposizione. Io adoro la banana perché mi aiuta a sentirmi sazia, cosi al posto del pane senza glutine o del riso che aggiungo ogni tanto all’insalata spesso se non sono soddisfatta faccio seguire un paio di banane. Le banane sarebbero un frutto ma sono amido giusto? Quindi male si combinerebbe con un’insalata con proteine come i fagioli o gli anacardi giusto? Grazie mille.
Ciao Valentina! Anch’io ADORO le banane 😀 Sono proprio capitata bene qui in Ecuador hihi.
Probabilmente non ti senti soddisfatta dall’insalata perché in generale è poco calorica. Hai mai provato a far precedere l’insalata da 2-3 pezzi di frutta (almeno una mezz’oretta prima)? Ti sentirai più sazia perché la frutta ti dona le calorie di cui il tuo corpo necessita. La frutta non andrebbe mai mangiata dopo i pasti (eccetto, magari, l’ananas o la mela che sono ok).
Esatto, le banane si combinano male con l’insalata. Sarebbe ok solo con lattuga e sedano, ma quando cominci a condire e addirittura ad aggiungere legumi allora è un no-no 🙂
Prova questo “trick” di mangiare la frutta prima. Dovresti già notare una differenza!
Un abbraccio!
Serena
Ciao Serena! Avrei un altra domanda, una cosa che non mi è ancora chiara sui legumi (o alimenti in combinazione), siccome contengono buone parti di carboidrati e proteine, con quali alimenti si potrebbero meglio combinare?
Ciao Riccardo! Li combini al meglio con verdure non amidacee, come lattuga, sedano, cetrioli, broccoli….
Io li mangio volentieri in insalate e zuppe. Gnam!
Buongiorno Serena, vorrei sapere cosa pensa degli pseudo cereali quinoa, grano saraceno, amaranto.
Buongiorno Lucia,
io li trovo ottimi! Sono ricche fonti di aminoacidi essenziali, a basso carico glicemico e particolarmente interessanti per celiaci e ipersensibili al glutine. O semplicemente per chi vuole seguire una dieta gluten-free.
Personalmente, trovandomi in Ecuador, utilizzo molto la quinoa. In Germania trovavo a buon mercato il grano saraceno, ma qui costa molto. L’amaranto non lo utilizzo, ma più per praticità visti i semini piccolissimi.
A mio parere possono rientrare a far parte di una buona dieta equilibrata. Combinati con verdure è ottimale.
Un caro saluto,
Serena
Buongiorno, grazie per la risposta.
Io ho il colon irritabile ed e’ possibile che la quinoa mi disturbi, forse per le fibre?
Sì, cara Lucia e non solo per le fibre. La quinoa come qualsiasi altro seme ha delle sostanze che fungono da protezione e possono creare irritazione nel tratto intestinale se questo è indebolito.
Per un colon irritabile consiglierei di evitare quinoa, semi di qualsiasi tipo (anche per dire quelli nei pomodori o nelle fragole…) e fare attenzione con tutto ciò che può essere fonte di irritazione. Anche il riso integrale e altri cereali integrali possono avere lo stesso effetto. E’ opportuno sanarsi, ad esempio con un digiuno, un periodo a succhi e rivedere la propria dieta.
Un caloroso saluto,
Serena
Grazie per il commento ho mangiato molto pane di quinoa e credo che quello mi fermenti.. ma non posso digiunare perche’ sono sottopeso e in amenorrea.. sono onnivora, ma piacciono i cereali, tengo il riso bianco. Altrimenti se ha qualche consiglio..
Sicuramente eviterei il pane di quinoa allora. E tutto ciò che possa fermentare e imputridire nell’intestino come carni e latticini. Ok al riso bianco. In caso di colon irritabile anche meglio che integrale. Anche se per me, sottopeso o no, bisogna sempre prima riparare, perché in questo modo non si assorbe nulla anche se si mangia…
Certo, i latticini li ho eliminati. Devo dire che ho un po’ ecceduto in proteine dopo aver eliminato il glutine per questi disturbi e ho sbagliato..
Non ti preoccupare Lucia e non buttarti giù, siamo qui per imparare e non c’è modo migliore che sbagliare 🙂
Dietro ad ogni grande dolore ci sono grandi lezioni!
Ti saluto con affetto e ti auguro ogni meglio…
Grazie per queste parole.
Ciao Serena mi piace molto la frutta e ne mangio parecchia però ho visto che può provocare dei bei picchi glicemici. Come si potrebbe evitare questo problema,ammesso sia possibile, pur continuando a mangiare molta frutta? Grazie per tutye le info prexipse che ci dai.
Ciao Giuseppe! Grazie mille a te per seguire il blog e per il supporto 🙂
A proposito degli zuccheri della frutta, eccoti questo articolo scritto da Aida Vittoria Eltanin: https://www.ildragoparlante.com/il-fruttosio-della-frutta-fa-male/
E consiglio anche il suo libro “In Frutta Veritas” che è puramente dedicato a sfatare i miti sulla frutta 😉
Un caloroso saluto dall’Ecuador,
Serena
Ciao,
Io volevo chiedere info sulla noce di cocco fresca che trovo magnifica: Mi piace molto mangiarla a mo di “cocco bello” da spiaggia ma qui lo hai citato come proteina o carboidrato,pensando invece che fosse piu grasso considerando anche tabelle che si trovano in giro o la considerazione normale…io a volte ne faccio un pasto unico da solo ne mangio in genere metà noce…sono quindi troppi grassi?? o lo considero un pasto a base carboidrati? Un po confusion ?
Grazie mille!
Ciao Fabrizia! Bella domanda 🙂
E’ proprio perché è un po’ “confusion” questo tema, in effetti… Perché il cocco contiene sia tanti grassi, che tante proteine, che tanti carboidrati :O E tanto dipende dal suo stato di maturità. Più giovane è il cocco (come ad esempio se ne può incontrare qui in Ecuador), più la polpa contiene carboidrati (e pochi grassi/proteine); più il cocco si sviluppa e matura, più si sviluppano proteine e grassi. E quindi come fare?
Come lo mangi tu, e quindi da solo, è ottimale. Ed è la soluzione migliore. Una mezza noce di cocco va bene, specialmente se fai di questa un pasto…
Quindi direi di non farti troppe preoccupazioni e di continuare così, che vai benissimo!
Ricordo anche che le combinazioni alimentari sono una guida. Che ci aiuta a capire come funziona il nostro corpo e come assumere al meglio gli alimenti. Poi dipende anche dallo stato di salute dell’intestino di chi mangia, se mangia a stomaco vuoto, se la persona è attiva o sedentaria. Molto influisce sulla digestione…
Spero che questa informazione possa esserti d’aiuto!
Ti saluto e abbraccio con affetto,
Serena
Si quelli che si trovano qui in Italia credo siano a maturazione completa presumo…quelli tondi scuri…da rompere lanciandoli contro un muro o un trapano xD
In genere al max lo combino con insalata mista e/o verdura verde cotta al vapore non mettendo ovviamente altri grassi …e cercando di mangiare pochi o nulla grassi in tutti gli altri pasti della giornata…
Grazie mille per la risposta ^^❤
Cara Serena,
scusami se ti faccio un po di domande…
Io non ho capito quali frutti si possono mangiare nello stesso momento? (frutta acida con frutta semi dolce con frutta dolce)
Non sono vegana ne vegetariana 🙂 la mia colazione al mattino è 2 uova (proteina) con 30gr di bacon (grasso) e spinaci (verdura), che ne pensi? è tutto combinabile?
Non vedo l’ora di una tua risposta e nel frattempo ti saluto con affetto,
Ilaria
Ciao Ilaria, piacere di conoscerti 🙂
Praticamente… basta che non includi la banana e la frutta essiccata con altra frutta e vai sul sicuro. E i meloni/cocomeri li mangi sempre da soli. Per i dettagli, basta che vai alla tabella dell’articolo sulle combinazioni alimentari e puoi combinare il gruppo di sinistra (Acida) e destra (Dolce) con quello centrale (Semi Dolce) – e fra gli stessi frutti del gruppo. Non dovresti combinare i frutti del gruppo di sinistra (Acida) e destra (Dolce) assieme. Facile 😉
Per la tua colazione al momento… oddio, sinceramente mi metti un po’ di difficoltà perché è una colazione che non consiglierei a nessuno che voglia stare in salute. Però in linea di massima è una combinazione ok (magari toglierei il bacon se fossi in te e mi concentrerei sulle uova, possibilmente bio, e gli spinaci)
Un caro saluto e abbraccio a te!
Serena
Ciao Serena,
L’altro giorno ho scaricato la tabella delle combinazioni alimentari perché vorrei provare a migliorare il mio modo di alimentarmi. Adoro il riso basmati oltre a la frutta e le verdure ma controllando la tabella non sono riuscita a trovare dove è collocato il riso. È abbinabile a tutte le categorie oppure soltanto con le verdure ? Ti mando un grande abbraccio e grazie per l’aiuto.
Jacqueline
Ciao Jacqueline! Il riso basmati… cosa mi dici… mmmh… l’adoro anch’io! Così fragrante… 😀
Lo puoi considerare un carboidrato e quindi idealmente si combina con verdure, crude e cotte. Anche amidacee.
Quindi ottimo per insalate, zuppe… gnam!
Con meno grassi il possibile per digerirlo al meglio.
Un caloroso saluto dall’Ecuador,
Serena
Ciao Serena, ti avevo parlato dei miei disturbi digestivi e del mio sottopeso(purtroppo sotto i 40kg per 148cm), in questo periodo sto reintroducendo un po’ di tutto per aumentare di peso.
A colazione o durante lo spuntino del pomeriggio mi piace mangiare della crema di nocciole tostate spalmata sul pane di grano duro cappelli o di farro integrale, secondo te bisognerebbe evitare questa combinazione?
Inoltre non ho mai mangiato l’avocado, puo’ essere utilizzato al posto dell’olio d’oliva come condimento?
Vorrei anche sapere cosa pensi del glutine e se e’ cosi’ dannoso come in tanti vanno dicendo. Io stessa l’ho tolto per alcuni mesi, ma come ti dicevo, lo sto reintroducendo a causa del mio deperimento e anche perche’ la quinoa mi dava fastidio essendo un seme.
Ciao Lucia! Pane tostato e crema di nocciole non è una buona combinazione. E sarebbe anche da riconsiderare la crema di nocciole come “alimento” 🙂
Se ti piace l’avocado, perché non spalmarci questo, con magari delle foglie di lattuga, due fette di pomodoro fresco e dell’origano?
L’avocado è un ottimo alimento ed ha molto più valore che l’olio d’oliva, il quale è 100% grassi e poco più.
Sul glutine ci si può scrivere un libro 🙂 Io non lo condanno totalmente, anche se in Italia ne facciamo un abuso più che un uso (e da qui anche la dipendenza dai farinacei).
Le mie regole sono: se sei allergico, intollerante o anche solo sensibile al glutine, se hai problemi digestivi, se ti sembra difficile farne a meno…. allora via il glutine e tutti i cereali che lo contengono (e i loro sottoprodotti). Se non si sono riscontrati mai problemi con la sua assunzione e se abbiamo una buona digestione, sono dell’idea che il suo consumo parsimonioso (non ogni giorno!), non crei gravi danni. Quindi ok ad una bella insalata o zuppa d’orzo, di grano tenero, o anche una pasta ogni tanto o delle fette di pane (ripeto… non ogni giorno…). Possono secondo me rientrare nella dieta.
Comunque la cosa migliore è provare su se stessi, sempre! Prova a stare per 4 settimane senza glutine e vedi come ti senti. Se ti senti meglio…. evitalo 🙂
Un caro saluto e abbraccio!
Serena
Grazie Serena per la risposta. Io parlo di una crema di nocciole pura, senza null’altro! Non mi sembra un cattivo alimento.. Il problema e’ che per cinque mesi non ho mangiato glutine, sostituendolo con quinoa e pane di quinoa (di un panificio a Milano), ma non ho risolto i miei disturbi, anzi mi sono riempita d’aria..penso di dover stare attenta alle fibre. Adesso sto alternando pasta di farro, pasta di grano saraceno, riso (non integrali).. come pane consumo solo grano duro Cappelli, farro e segale integrali e tutti con pasta madre, quindi sono pani di qualita’ che congelo e prendo al bisogno. Di solito li mangio a colazione o a cena, ma a cena non tutti i giorni. Per l’avocado sono un po’ scettica perche’ e’ un frutto esotico e non vorrei mi dasse fastidio. Ma ho intenzione di provare prima o poi. Potresti darmi qualche consiglio per delle buone colazioni, devo prendere peso!
[…] BUONE COMBINAZIONI ALIMENTARI […]
Volevo ringraziare ache te insieme a Valdo Vaccaro Marcello Pamio e altri per avermi aiutato a stare come ero 20 anni fa ora ho 65 anni la mia glicemia diabete tipo 2 è ormai un brutto ma lontano ricordo.
Grande Marcello, complimentoni a te che ci hai messo volontà ed impegno!! 😀
Ciao grandissima!
complimenti per quello che hai fatto e che fai!
Ancora non sono riuscito a capire qual è la migliore alimentazione umana, l’essere umano è vegetariano di fisiologia?
ho fatto periodi anche di uova crude e carne cruda
ma ancora oggi non riesco a trovare la verità.. Sicuramente comprenderai