Ieri siamo scesi al villaggio e a pranzo abbiamo deciso di andare al nuovo ristorantino crudista in centro. Ci accoglie una gentile signora, l’ambiente è caldo, familiare, lo stile decorativo molto “natural”. Alle pareti possiamo notare due diplomi da apprendista e chef crudista e alcune foto di grandi chef culinari del crudismo che ha incontrato in Turchia e in California.
Chiediamo cosa c’è di buono per pranzo e lei ci invita a scegliere la zuppa cruda del giorno, una “zuppa” di zucchine. Come piatto principale poi scegliamo dei falafel crudi, accompagnati da un’insalata di cavolo viola, il sauerkraut (crauti) lo evitiamo perché a base di aceto.
Buono questo pranzo??? La “zuppa” o meglio cremina di zucchine frullate, ahimé, non sono riuscita a finirla, decisamente troppe spezie, specialmente forte é il sapore dello zenzero. I falafel sono fatti di semi di girasole in ammollo per una notte, frullati quindi con erbe e aglio, sopra si puó assaporare una salsa di pomodoro e peperone rosso. Sono serviti su una foglia di bietola e accompagnati da un’insalata di cavolo viola e uvetta reidratata. I falafel sono buoni, niente da obiettare sul sapore, ma che fatica per mangiarli! Tutti quei semi, anche se frullati, hanno bisogno di un’adeguata masticazione, è stata una maratona praticamente. L’insalata é ok. Il piatto in generale é gustoso ed elaborato, forse anche troppo a mio parere. Non pienamente soddisfatti dal pranzo decidiamo poi di ordinare un brownie crudo. Il brownie è costituito da semi di sesamo e di lino, datteri e cacao amaro.
Quando siamo usciti una sensazione d’indigestione e pesantezza ci ha perseguitati. Questo è uno dei problemi in cui incorrono certi crudisti e anche uno dei maggiori problemi fra i vegani: hanno bisogno di ritrovare e riprodurre i sapori che mancano, e quindi tendono a sovraccaricare il cibo di sale e spezie. I crudisti si buttano tanto sui prodotti grassi come i semi, la frutta secca e l’avocado. Analizzando i menú crudisti noto spesso e volentieri che le calorie totali provengono per il 60% in su da grassi, e non se ne rendono conto. In realtá il corpo umano ha bisogno di pochissimi grassi. I grassi sono difficili da metabolizzare, nell’intestino sono difficili da organizzare, da assorbire e, anzi, ritardano la digestione di qualsiasi altra cosa perché inglobano le molecole di carboidrati e proteine. Anche il fegato ne risente, e possono causare problemi con il pancreas e la secrezione d’insulina, provocando disturbi organici, ad esempio una crescita spropositata di candida. Nel caso non mangiassimo abbastanza grassi (cosa che succede in ben pochi casi), ricordatevi che il corpo puó facilmente sintetizzarli dai carboidrati, perché le molecole dei grassi e dei carboidrati sono le stesse: carbonio, idrogeno e ossigeno. Bisogna notare che non solo tra gli onnivori, bensí anche fra i vegetariani, vegani e crudisti la salute non è sempre al 100% e questi regimi possono sfociare, col passare degli anni, in malattie acute, croniche o anche degenerative se non si fa attenzione. Sí perché il vegetariano puó mangiare tutti i cibi cotti, il vegano anche, i crudisti, mangiano di solito per il 70-80% grassi. Sono convinta e do per certo che una dieta vegana, basata su cibi crudi, almeno per l’80%, sia la retta via per un’alimentazione corretta che puó risultare in una vitalitá, salute e bellezza superba. Questa è anche la dieta che sto adottando, con risultati eccellenti. I prodotti dei quali ci dovremmo nutrire, devono essere il piú vicino possibile a come la Natura li crea. Ossia della bella frutta fresca succosa, dell’insalatina, alcune verdure crude e cotte (non troppo a lungo e attraverso metodi di cottura meno deterioranti). Tutti quei prodotti pre-confezionati, l’uso delle spezie e dei prodotti oleosi devono essere contenuti, se non eliminati. Un vegetale o è cibo o è veleno per l’organismo. Dopo mangiato il mio alito era molto pesante, e l’odore dell’aglio è persistito fino al giorno seguente! Mi è ormai chiaro che spezie come lo zenzero, il peperoncino, il pepe, la noce moscata, l’aceto, l’aglio e la cipolla (specialmente crudi) non sono parte dell’ideale dieta umana. Contengono in realtá degli olii e delle sostanze irritanti, sostanze che sono facilmente rilevabili al gusto e all’olfatto. Non potremmo mai mangiare una manciata dei prodotti sopranominati con piacere!
Insomma ieri, caffè a parte, ho mangiato al 100% crudo. Ho mangiato sano? No, non lo credo affatto; anche se il cibo era relativamente buono e preparato da una “chef”. Diciamo che non siamo molto tentati a ritornare al ristorante.
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infatti nella dieta Satvica l’uso di ogni verdura caratterizzata da un gusto ed odori irritanti viene sconsigliata. Aglio e cipolla tra i primi, non per niente questi causano anche una sudorazione giallognola non del tutto salutare.
Ciao Mattia! Sí, perché uno dei canali di fuoriuscita delle tossine é proprio la sudorazione (la pelle é l’organo piú grande del corpo umano). L’odore di sudore é provocato dalle tossine interne. Grazie per il tuo commento.
Quindi non è vero, ad esempio, che l’aglio è un antibiotico naturale? Ammetto che ogni volta che ti leggo metti in dubbio ogni piccola conoscenza acquisita…
Ciao! Giá il nome anti-biotico dovrebbe darti qualche indizio 🙂 Sí, l’aglio é antibiotico e vermifugo. Queste sono caratteristiche che vengono apprezzate, ma in realtá sono aspetti indesiderabili perché un antibiotico é anti-vita, e le cellule umane sono vive. Ci sarebbe molto da parlare sull’aglio, la cipolla e tutti questi prodotti dalle mille “facoltá” e prodigi. Ma magari in futuro 😉 Io personalmente uso molto poco l’aglio, e so che quando lo uso 1) lo faccio per un puro piacere gustativo e 2) non lo posso considerare un alimento, e quindi non mi illudo che l’aglio possa stabilire la mia salute. Buona giornata!
mannaggia la pupazza, sai che non avevo pensato che anti-biotico=anti-bios! eppure è così banale!! vabbè, allora l’aglio continuo a mangiarlo solo perchè mi piace, ma con moderazione!
Esattamente, con una maggiore consapevolezza delle tue scelte 🙂 Avanti cosí!
L’odore sudore è causato dalla proliferazione batterica, e il sudore è un processo totalmente naturale e benefico per il corpo…
Ciao Hailie! Certo, il sudore é totalmente naturale e benefico, per questo non bisognerebbe mai usare deodoranti (io non ne faccio uso da anni). Ma l’odore di sudore proviene anche per una fuoriuscita di tossine. La pelle é uno dei nostri organi di eliminazione, il piú grande in effetti! Spezie forti, aglio, cipolle contengono una buona dose di sostanze per il corpo tossiche e queste sono eliminate in parte attraverso i pori. Se il corpo é privo di tossine (o quantomeno il suo livello di tossicitá é basso), il sudore che fuoriesce non é sgradevole.
Ciao Serena
Come stai?
È sempre un piacere leggere i tuoi articoli scritti in modo che tutti possano capire la richezza di informazioni che contengono senza essere pesanti. Non mi riferisco solo a questo articolo ma in generale a tutti i tuoi.
Detto questo, volevo chiederti una cosa riguardo all’aglio.
Qualche volta lo mangio perché mi piace tanto, secondo me insaporisce tanto le verdure. Ma puntualmente dopo mangiato io crollo in un sonno profondo.
In ogni caso se non posso dormire per motivi di tempo, sono senza energie, mi sento davvero per terra, quasi faccio fatica a tenere gli occhi aperti. Mi sento stanchissima, una spossatezza mai provata in altri momenti.
Ora, so che l’aglio abbassa la pressione, ma così tanto che non riesco a fare niente o mi trascino con fatica è veramente impressionante.
Tu sapresti dirmi qualche cosa in più al riguardo o è semplicemente per la pressione bassa?
Grazie in anticipo
Arta
Ciao Arta! Grazie mille a te per questo gentile commento che hai lasciato! Sono felice che si percepiscano i miei articoli in questo modo 🙂
In generale, sai che l’aglio è “off” dalla lista igienista, perché sappiamo che è tossico per l’organismo. In realtà non ne abbiamo bisogno per stare bene.
Detto questo capisco che ci siamo abituati al suo gusto, e lo ricerchiamo. Nella tradizione italiana viene usato spesso l’aglio e anch’io lo uso se voglio accentuare di molto il sapore dei piatti che preparo. Ma cerco di utilizzarlo sempre con mooolta parsimonia e da cotto (così gli elementi tossici per lo più si volatilizzano).
Non saprei se possa essere solo l’aglio a creare questo sonno profondo. Sei sicura che sia l’aglio per se o magari il tipo di pasto che fai? Potrebbe essere questo pesante?
Ad esempio ti succede anche se mangi solo verdure/insalata con l’aglio?
La pressione bassa creata dall’aglio non è una situazione ideale e da ricercare. La pressione non dovrebbe essere alta di suo. Per capirci, non si ha la pressione alta per una carenza di aglio.
Se io fossi in te e notassi che l’aglio ha un’influenza così forte sul mio corpo smetterei del tutto di mangiarlo. Vedrai, se non ne assaggi per qualche settimana e il tuo corpo/palato si ripuliscono, poi il suo odore e sapore non ti appetiranno più. Anzi, ti potrebbe pure sembrare disgustoso e noterai subito quando gli altri mangiano aglio, perché noterai subito l’odore dei loro aliti.
Un caro soluto!
Serena
Cosa ne pensi invece della paprika, che deriva dai peperoni, è anch’essa urticante e non va bene?
Va bene 😀 E’, appunto… peperone!
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