Casa Economia - Ecologia Sostenibilità – Il killer #1 del pianeta e non ti dicono niente!!!

Sostenibilità – Il killer #1 del pianeta e non ti dicono niente!!!

17574
15

Potresti rimanere scioccato nell’apprendere quello che la scienza ha da dire riguardo la sostenibilità e il killer numero 1 del pianeta. Una sorpresa!
Quello che stai per leggere e vedere potrebbe aiutarti a salvare la vita e quella della tua famiglia e dei tuoi cari. E tutto dipende dalle tue scelte quotidiane. Sí, per una volta, hai il potere di fare la differenza… e che differenza!

Chi mi legge e segue sa che la ragione numero 1 per lo stile di vita che ho scelto è la mia salute, il mio benessere, la mia Vita. Lo stile di vita igienista si puó paragonare ad una sinfonia, è armonia perfetta con le leggi della natura. È sintonia con tutto ció che ci circonda, è felicitá, è serenitá nel vivere, è pace, è amore per se stessi, il quale amore inequivocabilmente si riversa sugli altri.

Ma veniamo subito al punto. Io discuto principalmente di salute dell’individuo a 360°, e l’alimentazione ha un grande impatto sul nostro corpo fisico. Siamo quello che mangiamo. Ma è anche vero che quello che mettiamo sui nostri piatti ha immense ripercussioni sul nostro ambiente esterno, sul pianeta Terra.

Qualche settimana fa mi sono imbattuta in questo video, ed ultimamente sto ricevendo dei “messaggi”. È come se fossi stata “chiamata” a portare a vostra conoscenza questi fatti. Sono stata molto turbata. Mi sono sentita male. E DEVO condividere questo con voi. Anche se è una cosa brutta, spiacevole… in realtá è orribile. Voi lo sapete, io sono sempre… Serena. Ma qualche settimana fa non lo ero. Anzi, posso dirlo? Mi sono proprio incaxxata. Cosa sta succedendo? Qual è il killer numero uno di questo bellissimo pianeta Terra?

Si parla di sostenibilità, cambiamento climatico, di scioglimento dei ghiacciai, di riscaldamento globale ed effetto serra. Molte cause sono fautrici di questo cambiamento planetario, ma c’è un motivo cosí infido e cosí silenzioso, del quale i media non ti dicono e solo pochi coraggiosi in internet ne fanno parola. Un qualcosa, sul quale tutti, per una volta, abbiamo potere di agire, di cambiare, di migliorare. E possiamo farlo giá da oggi, senza spendere denaro extra, anzi, ci si potrebbe pure risparmiare!

Non appena ho visto questo video, sapevo che avrei dovuto far qualcosa… per voi, per il pianeta, per il nostro futuro come civiltá. Ho deciso quindi di tradurlo e di renderlo disponibile anche al pubblico italiano. Questo, è un mio regalo per voi…

In questo video potete vedere la presentazione del Dr. Richard A. Oppenlander, autore del libro Food Choice and Sustanability, tenuta al Parlamento Europeo, il 02 dicembre 2015, in occasione della visione del documentario Cowspiracy. Buona visione…

Sí, avete capito bene, il killer numero uno di questo pianeta è l’allevamento di animali come fonte di nutrimento per gli uomini. Sono le mucche, i maiali, i polli che alleviamo ed i pesci che peschiamo. È la nostra ingordigia, è il nostro dis-equilibrio con Madre Terra. Siamo noi che ancora richiediamo questi prodotti come “cibi”. Sono le nostre scelte, peraltro scelte mai messe in questione, scelte che sono state ereditate. Ma sempre di scelta si tratta. Perché oggi puoi scegliere di fare almeno un pasto vegano, puoi scegliere di non far parte almeno per un giorno a queste atrocitá, puoi scegliere di essere un esempio.

Ma come? Ti chiederai? Come puó essere che mangiare carne, pesce, uova e bere latte al mattino faccia cosí male al pianeta? Se il video non è stato abbastanza esaustivo sull’impatto che le nostre scelte alimentari hanno sul mondo, dai un’occhiata a questi fatti per avere un’idea di come l’industria dell’allevamento animale per il consumo umano sta distruggendo il pianeta:

  • In appena un’ora di tempo al mondo:

    piú di 8 milioni di animali d’allevamento per la carne sono stati macellati.
    200.000.000 di pesci sono stati uccisi.
    114.153 tonnellate di grano è stato dato da mangiare ad animali d’allevamento.

e…

Allo stesso tempo, in questi stessi brevi 60 minuti:
354 bambini al mondo sono morti di fame.
Come dice il Dr. Oppenlander… diventa anche una cosa etica, una questione di giustizia sociale. Non ti pare?

Questo cosa vuol dire?

Che se una persona decidesse per un giorno di non mangiare prodotti animali, risparmierebbe 4.163 litri (1.100 galloni) di acqua, 20,4 kg (45 libbre) di cereali, 2,7 m² (30 sq ft) di terreni forestali e 1 vita animale.

“Water Footprint Assessment.” University of Twente, the Netherlands.
“Measuring the daily destruction of the world’s rainforests.” Scientific American, 2009.
“Dietary greenhouse gas emissions of meat-eaters, fish-eaters, vegetarians and vegans in the UK.” Climactic change, 2014.
“Meat eater’s guide to climate change and health.” The Environmental Working Group.
Oppenlander, Richard A. Less Meat, and Taking Baby Steps Won’t Work. Minneapolis, MN : Langdon Street, 2013. Print.

Il che vuol dire che in un anno, questa persona, risparmierebbe…

  • 519.842,83 litri (401.500 galloni) di acqua. (A paragone, se una persona bevesse 2 litri di acqua al giorno, 401.500 galloni di acqua provvederebbero a dare a piú di 2.100 persone acqua per un anno intero!)
  • 446 kg di cereali
  • 985,5 metri quadrati di terreno forestale
  • la morte di 365 animali.

Questo è l’immenso impatto ambientale che UNA persona sola avrebbe sul pianeta se decidesse, con piú consapevolezza e conoscenza, che cosa finisce nel suo piatto.

Non sono questi numeri scioccanti??? E questi sono solo alcuni dei fatti che potete ascoltare nel video, vedere nel documentario Cowspiracy, e che potete trovare a questa pagina: http://www.cowspiracy.com/facts/.
sostenibilità_dieta_veganaLa popolazione mondiale prima del 1800 non ha mai sorpassato l’1 miliardo di persone. Ma poi, in soli 130 anni, nel 1930, la popolazione è raddoppiata! Nel 1960 siamo arrivati a 3 miliardi ed ora? 7 miliardi sono le persone che si contano al mondo… e gli scienziati prospettano una crescita fino ad arrivare a 9,6 miliardi di persone entro l’anno 2050. La nostra societá ad oggi NON È SOSTENIBILE. Non si puó andare avanti cosí.

Ci ritroviamo in una crisi di acqua, e a chi la diamo? Agli animali. La fame al mondo è una cosa reale, e a chi diamo dell’ottimo cibo per l’alimentazione umana? Agli animali. Siamo in una crisi planetaria dove il cambiamento climatico è il problema numero uno affrontato alle conferenze sulla sicurezza mondiale. E chi è largamente (se non maggiormente) responsabile? L’allevamento animale. Le malattie croniche e degenerative sono in costante aumento e sí, l’eccessivo consumo di prodotti animali hanno parte anche in questa equazione.

Ma allora, perché non ne parlano? Perché i giornali non ci dicono queste cose? Forse troppi interessi, economici, dell’industria della carne, del latte, dell’industria farmaceutica. Ma forse sará anche perché questa notizia è troppo scomoda per gli individui stessi? Non è facile cambiare tradizione, non è facile cambiare abitudini e costumi, non è facile ammettere di aver sbagliato per tutti questi anni. Ma qualcosa bisogna comunque farla. E subito.

Dobbiamo rieducarci e rieducare, dobbiamo diffondere queste conoscenze per poter agire con piú consapevolezza, dobbiamo condividere questo messaggio estremamente importante, e noi stessi fare dei cambiamenti per agire ORA!

Uno dei momenti piú delicati e significativi della razza umana…

Stiamo affrontando uno dei momenti piú sensibili e delicati del pianeta e noi abbiamo la capacitá di cambiare rotta, di mettere le cose a posto, di prendere consapevolezza e conoscenza. TUTTI possiamo fare la nostra parte per salvare il pianeta, per salvare la nostra specie, essere sostenibili, per offrire un futuro sereno ai nostri figli e alle generazioni avvenire. È una nostra scelta. 

E possiamo farlo ORA, decidendo cosa mettere nel nostro piatto. Possiamo decidere ogni giorno cosa mangiare. Ed in questo modo saremo fautori di un futuro felice. Perché se andiamo avanti cosí, non ci sará un futuro sereno.

Ed il bello è che non è nemmeno cosí difficile! Alimentarsi in modo naturale, sano, e a base di alimenti vegetali è buono e divertente. Non ti fa mancare proprio nulla e, anzi, ti chiederai come mai hai aspettato cosí tanto tempo per prendere questa decisione. Come hai fatto a essere tanto cieco.

É ORA di agire. ASSIEME. È ora di AMARE e AMARCI. È ora di prenderci la responsabilitá delle nostre azioni e di smettere di agire come se nulla fosse. È ora di togliersi i prosciutti dagli occhi… e dalle pance!

Consumare prodotti di origine animale, al tasso del consumo attuale, non ti fa nemmeno bene! Anzi, stai mettendo delle basi perfette per malattie acute, croniche e degenerative, per malattie autoimmuni, malattie nuove e sconosciute, allergie, nonché malattie psicologiche.

Il “fuori” è uno specchio di “dentro”

Io sono fermamente convinta che quello che sta accadendo “fuori” sia esattamente ció che sta accadendo “dentro”. Che il nostro ambiente sia il riflesso di ció che siamo nel nostro interno. Ci stiamo disconnettendo dalle nostre VERE origini, da Madre Natura, e stiamo dando il nostro contributo per il collasso dell’intero ecosistema, della distruzione globale. Ci siamo dimenticati che facciamo parte della Natura. Noi siamo la Natura.  Ed a proposito di questo, ti consiglio di vedere questo altro bellissimo video, il messaggio del gorilla piú intelligente della Terra, Koko. Molto emozionante!

É possibile tornare indietro, è possibile cambiare, è possibile trasformare! È possibile vivere in armonia ed in equilibrio con la Natura. Basta volerlo!!! Basta decidere ORA. Chi vogliamo essere, chi vogliamo diventare. Il passato è passato, quello che conta è il presente.

E tu? Cosa vuoi fare? Vuoi fare parte della distruzione del pianeta? Vuoi contribuire all’inquinamento, alla fame nel mondo, al cambiamento climatico, vuoi scavare la tua tomba con la forchetta?

La Terra ha tutto il tempo di questo mondo… Noi no.

La decisione sta a te.

 

PS: Consiglio vivamente la visione del documentario Cowspiracy e, a proposito di questo articolo, consiglio anche un altro bel documentario in italiano su YouTube, riguardante il nostro meraviglioso pianeta: Home.

Unisciti anche tu al Blog de ilDragoParlante, inserendo la tua mail in alto a destra, cosí da non perderti i prossimi articoli ed eventi! Connettiamoci anche sulla pagina Facebook, il mio nuovo sito LaSerenaSalute.com e vediamoci sul canale YouTube de ilDragoParlante

15 COMMENTI

  1. “Qualche settimana fa mi sono imbattuta in questo video, ed ultimamente sto ricevendo dei “messaggi”. È come se fossi stata “chiamata” a portare a vostra conoscenza questi fatti”
    E questo è il primo articolo che mi viene spedito nella mail, da quando sono iscritto qui…proprio parlando di casualità.
    Altro che casualità! L’interconnessione è sorprendente (tra le altre cose, mi ha molto stupito che il nostro organismo non necessita in continuazione di ogni vitamina…anzi, egli è fatto per mangiare gli alimenti che sono di stagione! Cioè, siamo connessi col pianeta addirittura a questo livello)
    Serena…il messaggio del video, quello che è giunto a me in maniera più importante è questo: “chiunque abbia una fonte di diffusione delle informazioni, faccia la sua parte”
    Ricordo quando qualche anno fa, vedevo/sentivo notizie riguardanti l’imminente fine del pianeta a causa delle emissioni di combustibili fossili, e io che pensandoci viaggiavo sempre in bici, e la mia famiglia non possedeva un’auto. Insomma, non potevo farci nulla.
    Invece oggi abbiamo questi allevamenti degli animali, che fanno i re sulla Terra, dei padroni delle nostre risorse migliori…per poi venire uccisi tremendamente. Tutto ciò è sinceramente vomitevole
    Divulgare sui nostri sistemi di divulgazione. Ecco il nostro compito. Abbiamo in mano la conoscenza del problema. Abbiamo le dimostrazioni. Possiamo agire. Dunque il futuro dipende da noi. Non c’è mai stato un tempo come questo!

    • Carissimo Vlad, ma che bel commento che hai scritto! Anche in me hanno inciso molto quelle parole… ed é per questo che ho deciso di tradurre il video e di diffonderlo. É nostro diritto (ed un certo senso dovrebbe essere anche un dovere!) sapere di queste cose… anche perché noi siamo diretti responsabili di queste atrocitá. E non vogliamo vederle. A volte mi piange il cuore… ma che fare? Non possiamo nemmeno stare sempre chiusi in casa a piangere in un angolo per tutto quello che di brutto succede nel mondo 🙂

      Ma in questo caso DAVVERO possiamo fare qualcosa, ogni giorno e senza spendere granché somme, anzi!

      E allora cerchiamo di fare quello che possiamo, di diffondere come e quanto possiamo…. il mondo sta davvero cambiando. E si vede! 😀

      Grazie per la lettura, un caro saluto!
      Serena

  2. Ciao Serena, un bellissimo articolo e un video veramente scioccante. Credo davvero che dovremmo fare qualcosa, ma cosa? Oltre a farlo nel nostro piccolo dovremmo fare qualcosa di più grande. E poi mi domando… anche l’agricoltura ha effetti devastanti sul pianeta? Al pari degli allevamenti? Un bacio, Francesca

    • Ciao Francesca, nel nostro “piccolo” possiamo fare tantissimo 😀 Pensa ad esempio ad ogni giorno che decidi di non mangiare alimenti di origine animale…guarda i numeri, sono scioccanti! E poi possiamo sempre aiutare a divulgare queste informazioni…io lo faccio attraverso il mio blog, canale YouTube, attraverso La Prova vegana-crudista-igeinista che é una settimana dove tantissime persone mangiano crudo e/o vegano…o almeno per qualche giorno sicuro. Questo ha un grandissimo impatto! Perché poi, noi facciamo i trend…siamo noi che decidiamo cosa vogliamo… le aziende vogliono solo guadagnarci e ben presto si adatteranno alle nuove richieste del consumatore! Guarda giá intorno a te che differenza c’é…negli ultimi 10-20 anni il vegetariano e vegano sono scoppiati dappertutto, in tantissimi paesi! Il cambiamento c’é, é si vede….

      Certo, anche l’agricoltura ha il suo impatto sul pianeta, specialmente quelle super produzioni mastodontiche… e di certo nelle nostre possibilitá dovremmo supportare le aziende piú piccole e bio. Peró non si puó paragonare l’agricoltura con l’allevamento animale (e ti ricordo che la metá dei raccolti agricoli vanno proprio in bocca agli animali).

      Possiamo scegliere oggi di non comprare della carne o delle uova, possiamo decidere il prossimo sabato all’uscita serale di scegliere un piatto vegano, possiamo decidere di dare l’esempio… 🙂

      Ti saluto con calore!
      Serena

  3. “O miseri, quae tanta insania, cives?
    Creditis avectos hostis aut ulla putatis dona carere dolis Danaum?….”
    Cara Serena, visto che questo articolo sembra improntato anche a una certa drammaticità?che è sempre meglio stemperare, ho pensato di restare in tema introducendo l’incipit del discorso che Laocoonte fa ai suoi concittadini davanti al dono del cavallo di Troia, alla vigilia della distruzione della città. “Credete forse che i doni dei greci siano davvero doni? Che non siano immancabilmente connessi a qualche inganno?”
    A volte nel sistema in cui viviamo si afferma una verità per nascondere una menzogna più grande.
    Condivido pienamente ciò che dici sull’igienismo,??? è perfetta sintonia con la Natura, con la nostra natura e il nostro spirito e ognuno di noi che legge il tuo blog lo testimonia ogni giorno nella propria carne e nel proprio spirito con la sua vita da vegano.
    Ma….è proprio vero che il killer #1 del pianeta sia la mostruosa estensione degli allevamenti animali per “nutrire” non noi ma una vasta parte dell’umanità? È verissima la maggior parte delle considerazioni che fai sugli allevamenti (spreco mostruoso di acqua terra cibo). Ma quando realizzano documentari di questo tipo e in genere sulla “sostenibilità”, “l’impatto” di noi uomini su Madre Natura, si mette sempre in evidenza l’emissione di gas serra (co2) come causa dei cambiamenti climatici distruttivi. Io a questo non credo. Non credo alla co2. Per due motivi:
    1) in rete c’è una vasta documentazione di studiosi che confutano questo.
    2) da molti anni osservo il cielo, anzi da sempre lo osservo.
    Non so com’è il cielo da voi a Vilcabamba.
    Qui nella mia patria Italia con la quale sento ancora un legame, il cielo è costantemente sfregiato da orizzonte a orizzonte con mostruose scie bianche che disegnano orrende nubi artificiali e deprimenti sudari chimici bianchi che velano la luce vera del sole.
    Hai mai fatto caso a un cielo vero e vivo invece? Quando resti affascinata e rapita da quelle spettacolari nubi vere e vive multicolori, bianche, blu e di quel commuovente colore dell’acqua e che si vivificano con la luce del sole che accentua e cambia i loro colori. La senti quell’energia in movimento e viva che ti sovrasta, sopra di te e che ti chiama? Che ti dice che sei parte di qualcosa di più grande dell’illusione quotidiana che vivi. Come anche quando ti abbandoni sotto la notte stellata.
    Ma per tornare al nostro cielo devastato di oggigiorno mi riesce difficile non pensare al tremendo impatto sulla Vita e la terra di queste attività di bio e geoingegneria clandestine ma sotto gli occhi di tutti.
    Una realtà talmente folle da proiettare la propria luce di follia su chi ne parla. E questo loro lo sanno. Ma è folle solo finché per comprenderla facciamo uso del nostro comune buon senso nato dalla nostra esperienza quotidiana….

    • Carissimo Flavio, quando ho cominciato a leggere il commento pensavo di avere problemi agli occhi XD

      Mah, se hai hai visto il documentario Cowspiracy, dubito sia stato fatto per virare l’attenzione da altre cose. Mi sembra un ragazzo davvero per bene e con le piú buone intenzioni 😀
      Di scie qui non ce ne sono 😀 Il cielo é limpido… gli aerei in teoria non possono passare…siamo sulle Ande a 1600m di altitudine 😀

      Sí, certo, ci saranno anche molti co-colpevoli, ma sa cosa? Passo la mia vita a risparmiare acqua, farmi la doccia velocemente, fare attenzione ai prodotti che uso, a riciclare, a non buttare cartacce a terra… e poi vedi che se non mangi una bistecca é come non farsi la doccia per due mesi!! Questi numeri anche sono veri. E per UNA VOLTA possiamo far qualcosa… noi, come individui. Io non ci posso far nulla per le scie chimiche, ma posso decidere di non comprare carne, pesce, uova, di non bere latte, oggi. E l’impatto é incredibile 😀 Quindi mi sembrava un messaggio giusto da dare, perché piú siamo e piú l’impatto é grande.

      Poi vabbé, non sono un’esperta in queste cose. Cerco anche di non dare troppo peso alle notizie negative, perché altrimenti passerei tutto il giorno in un angolo a piangere. Invece si puó fare tanto con un sorriso. Nel mio “piccolo”.

      Ecco perché ho condiviso 😀 Chi lo sa che qualcuno di sensibile lí fuori sia all’ascolto e decida di fare qualche cambiamento, anche “piccolo”…

      Un caro saluto!
      Serena

  4. Carissima Serena, il lavoro che fai nel tuo sito non è piccolo, è grandissimo e per me sei sempre un punto di riferimento ed ispirazione importante.
    Il mio intervento non voleva essere polemico nei tuoi confronti, come ho detto condivido in pieno le considerazioni che fai sulle conseguenze nel mondo degli allevamenti.
    Io ho cercato di far vedere il problema dei cambiamenti climatici e la distruzione della natura da un punto di vista che stranamente viene sempre trascurato anche da chi è più sensibile alla vita. È chiaro che quello che succede cinque o seimila metri sopra la mia testa è fuori dal mio controllo e che ci dobbiamo dedicare a ciò che possiamo realmente fare per migliorare la vita e noi stessi. Ma il guardare il volto del cielo dei nostri tempi mi aiuta a capire qual’è il vero volto del sistema in cui viviamo e mi aiuta a non credere più a….mi verrebbe da dire menzogne se questo non ti spaventa, anche il cambiamento interiore, della nostra coscienza, è una azione importante. Perché il problema è anche ciò in cui crediamo….che poi determina….. Ma è un discorso molto lungo e questo non è il luogo e momento adatto, poi figurati adesso cominciano a venirmi da farti altre citazioni… stavolta in greco??? ma non voglio darti altri problemi alla vista??? carissima Serena, per cui ora ti mando un grande saluto e un abbraccio con affetto.
    Flavio.

    • Anch’io ti saluto con affetto Flavio e, figurati, so che non scriveresti mai per far polemica… il tuo era un pensiero sincero e…giusto.

      Haha, no, se vuoi scrivimi in inglese, in spagnolo, in tedesco ma no, in greco no!!! XD
      Un abbraccio sentito,
      Serena

  5. Cara Serena, bellissimo articolo, io lo sapevo gia da qualche anno che l’allevamento è il killer numero uno del pianeta, quindi questo articolo non mi sorprende affatto, ma la maggioranza della gente non lo sa, e da la colpa alle auto, questo mi tocca alquanto perché io amo tanto le auto, le vecchie auto, io ho 2 auto; una d’epoca che sto restaurando e l’altra, che è quella che uso abitualmente diventerà d’epoca nel 2019, proprio quando il governo vorrebbe proibire la circolazione alle auto euro 0, le non catalizzate appunto, ma io un auto nuovo non la voglio,amo i veicoli storici e sono una delle pochissime donne meccanico, e un’auto d”epoca è meccanica pura, cioè qualcosa che oggi sta scomparendo soppiantata dall’elettronica, è vero, anche le auto inquinano e non poco, ma quello che mi fa imbestialitre è che il sistema ti incoraggia ad essere “ecologista” rottamando una vecchia auto per acquistarne una nuova, magari euro 6, ma nessuno ti dice che inquina molto meno un vegano che viaggia con un’auto euro 0, che un onnivoro a bordo di un veicolo euro 6, anzi in bicicletta. E poi ricordiamo che fabbricare nuove auto produce comunque inquinamento e non solo, toglie anche lavoro a noi meccanici poiché la gente anziché riparare l’auto vecchia ne compra una nuova (infatti il 31 dicembre l’officina dove lavoravo ha chiuso e ora devo cercare lavoro).Ma questo sistema maledetto ci tiene nascosta la principale causa di degrado ambientale, cioè l’allevamento, invece di mettere i blocchi del traffico dovrebbero bloccare la vendita di carne, anziché farmi pagare a me un superbollo di 250 € per il mio “ecomostro” euro 0, dovrebbero mettere un’ imposta sulle carni.Per ora continuero’a destreggiarmi tra blocchi del traffico, tortuosi percorsi alternativi e km a piedi per sfuggire ai vigili e alle multe, poi al momento giusto vedrò di installare impianti metano o gpl sulle mie auto per poter continuare a circolare, e visto che sono in tema di auto vi svelo perché commento sotto il nome di Scorpio:la mia auto è una Ford Scorpio del 1989! Lo so che di solito in questo sito non si parla di auto, ma loro sono la mia passione e il mio lavoro e visto che si è parlato di inquinamento mi è sembrato logico citare le auto, un’ultima cosa; invece di dare incentivi per rottamare vecchie auto, perché non danno incentivi a chi elimina alimenti di origine animale dalla propria dieta?….E magari anche qualche incentivo per trasformare a metano o gpl le mie auto non sarebbe neanche male no?

    • Carissima Scorpio, ma che bellissimo commento… sicuramente “alternativo”, ma interessantissimo!! Qui apri un gran punto di riflessione e mi trovi dalla tua parte. Le auto sono davvero un problema minimo in confronto all’inquinamento dell’industria della carne (il quale non é solo causa d’inquinamento atmosferico, ma come abbiamo visto di molto molto di piú). E sí, speriamo che prima o poi piú persone di potere si rendano conto di quello che accade e si cominci davvero a dare questo tipi di incentivi…. magari aiutare gli allevatori a cambiare in agricoltori. Io ho molta fiducia 🙂

      Ed é stato molto bello ed interessante anche sapere di questa tua passione per le auto! E che sei una meccanica 😀 Grazie della condivisione, mi hai lasciata piacevolmente di stucco!
      Un caro saluto,
      Serena

LASCIARE UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here