Se state lottando con la procrastinazione, la mancanza di tempo per fare tutto, probabilmente vi hanno fatto credere che siete pigri o che vi manca l’autodisciplina, ma non è necessariamente vero solo questo.
L’ho vissuto per anni: quando avevo qualche compito da fare o un progetto particolarmente impegnativo, mi “autosabotavo” mangiando cibo raffinato, quasi a volermi “spegnere” il cervello (inconsapevolmente, ovvio) per non affrontare quel problema.
Mangiavo tanto e poi avevo il consueto “abbiocco” che mi portava a sdraiarmi sul divano, ritardando o procrastinando quello che sapevo dover fare per progredire e raggiungere i miei obiettivi!
E il giorno successivo…stessa solfa! Appena potevo, indulgevo con junk food perchè ne sentivo il bisogno…una dipendenza vera e propria!! Quanto tempo ed occasioni ho perso “anestetizzata” dal cibo industriale!
La procrastinazione è strettamente legata alla dopamina, un neurotrasmettitore che regola il sistema di ricompensa del cervello. Quando questo sistema viene alterato, può diventare più difficile concentrarsi su attività che richiedono sforzo senza una gratificazione immediata.
Un fattore spesso trascurato è il ruolo dei cibi industriali, progettati per stimolare artificialmente il rilascio di dopamina attraverso precise combinazioni di zuccheri, grassi e sale.
Se il cervello si abitua a questi picchi rapidi di piacere, può diventare meno incline a impegnarsi in compiti che offrono una ricompensa solo nel lungo termine, contribuendo alla procrastinazione.
Studi e riferimenti
– Il cibo spazzatura altera il sistema di ricompensa del cervello: uno studio del progetto REBOST ha indagato come il consumo eccessivo di cibi ricchi di zuccheri e calorie possa deregolare il sistema di ricompensa cerebrale, influenzando la dopamina e portando a comportamenti compulsivi.
– Uno altro studio rilevante ha esaminato l’impatto di una dieta ricca di zuccheri raffinati sulla funzione cognitiva e sul sistema dopaminergico: i ricercatori hanno scoperto che un’elevata assunzione di alimenti processati può portare a deficit cognitivi e alterazioni nel sistema dopaminergico, influenzando comportamenti come concentrazione, focus e la procrastinazione.
Per approfondire, trovate alcuni studi completi ai seguenti link: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26274972/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28194099/
Come fare
Vi dico come ho fatto io: per affrontare il problema, è utile non solo lavorare sulla gestione del tempo, delle abitudini e delle emozioni, ma anche riequilibrare il sistema dopaminergico attraverso un’alimentazione più naturale, ricca di cibi integrali, che aiuti il cervello a ritrovare una motivazione più stabile e autentica. In questo, l’Igiene Naturale ci viene, ovviamente, in aiuto! E mi ha salvato, l’ho detto tante volte!
Per contrastare la procrastinazione e riequilibrare il sistema di rilascio dei neurotrasmettitori e neuropeptidi associati al piacere (dopamina, endorfine) attraverso l’alimentazione, occorre adottare alcune strategie nutrizionali che aiutano a mantenere stabile l’energia mentale e a evitare i picchi e cali di dopamina tipici dei cibi ultra-processati.
1. Sostituire gli zuccheri raffinati
Scegliere fonti di energia più stabili: i carboidrati processati (spesso addizionati con grassi, coloranti e conservanti) danno una gratificazione immediata ma portano a cali energetici che favoriscono la procrastinazione. Opta per:
• Frutta fresca (kiwi, mele, frutti di bosco) per un dolce naturale e ricco di fibre.
• Frutta secca e datteri, che offrono zuccheri naturali insieme a minerali e fibre.
• Cereali integrali come quinoa, riso integrale e avena, che forniscono energia in modo più costante.
2. Scegli cibi che supportano la produzione equilibrata di dopamina
Alcuni alimenti contengono precursori della dopamina o nutrienti che ne favoriscono la sintesi:
• Semi di zucca e di girasole (ricchi di tirosina, precursore della dopamina).
• Legumi come lenticchie e ceci, che forniscono proteine e ferro essenziali per la funzione cerebrale (per mangiarli crudi occorre farli germogliare).
• Banane, ricche di tirosina e vitamina B6, essenziale per la sintesi dei neurotrasmettitori.
3. Bilancia i grassi per un cervello più reattivo
I grassi sani favoriscono la funzione cognitiva senza gli sbalzi legati ai cibi industriali:
• Avocado, noci, mandorle e semi di lino per gli omega-3.
• Olio extravergine d’oliva a crudo, per migliorare la comunicazione tra le cellule cerebrali.
• Evitare margarine, oli raffinati e cibi fritti, che possono infiammare il sistema nervoso.
4. Evitare i cibi ultra-processati che alterano il sistema di ricompensa
Gli alimenti confezionati ricchi di additivi, glutammato e zuccheri nascosti creano una vera e propria dipendenza, riducono la capacità di concentrazione perchè ingenerano un effetto rebound di stanchezza, affaticamento e crisi ipoglicemiche che portando al circolo vizioso del “cibo processato chiama cibo processato” . Meglio:
• Cucinare piatti semplici e naturali, con alta percentuale di cibo crudo.
• Preferire snack naturali come frutta secca o hummus con verdure.
5. Idratazione e micronutrienti essenziali
• Bere abbastanza acqua aiuta la concentrazione ed evita la stanchezza mentale; frutta e verdure fresche sono ricchissime di acqua biologica portentosa per idratare a fondo le cellule.
• Il ferro (presente in verdure a foglia verde, legumi, semi di sesamo e tahin) è essenziale per la produzione di dopamina.
• Il magnesio (presente in cacao crudo, mandorle e semi di zucca) riduce lo stress e migliora la funzione cerebrale.
I cibi processati sono veloci e pratici e sembrano farci guadagnare tempo; in realtà ci rallentano e rallentano i nostri progressi… in tutti i sensi!
Adottando queste abitudini alimentari, è possibile migliorare la stabilità dell’ energia mentale e ridurre la tendenza alla procrastinazione in modo naturale!
FIDATEVI, parte tutto dal carburante che usiamo!
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Unisciti anche tu al Blog de ilDragoParlante inserendo la tua mail in alto a destra, così da non perderti i prossimi articoli ed eventi!
Se i contenuti gratuiti del blog e il viaggio de Il Drago Parlante ti sono d’ispirazione, aiutaci a continuare a creare e condividere conoscenze preziose sull’alimentazione naturale e il benessere autentico: Supporta il Drago