Casa Igiene Naturale Vivere con un’Igienista Naturale: amore, equilibri e scelte alimentari diverse

Vivere con un’Igienista Naturale: amore, equilibri e scelte alimentari diverse

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Vivere con un’igienista naturale è un viaggio quotidiano tra equilibrio, consapevolezza e qualche inevitabile compromesso.

Chi segue uno stile di vita improntato all’igiene naturale sa quanto le scelte alimentari e di benessere possano trasformarsi in un vero e proprio modo di vedere il mondo.

Ma cosa succede quando in una coppia uno dei due è totalmente immerso in questo stile di vita e l’altro… un po’ meno?

Simone, il marito di Silvia, ci racconta con sincerità e leggerezza cosa significa condividere la vita con una persona che ha fatto dell’igiene naturale la sua bussola quotidiana.

Tra esperimenti culinari, scoperte inaspettate e qualche momento di sana (e gustosa) trasgressione, il loro percorso insieme è la dimostrazione che il benessere non è fatto di regole rigide, ma di armonia, rispetto e anche di tanto amore.

Se vi siete chiesti come conciliare scelte alimentari diverse all’interno di una relazione, se avete bisogno di un po’ di ispirazione per rendere il vostro percorso più flessibile e sereno, o se semplicemente volete farvi un sorriso leggendo aneddoti di vita vera, questo articolo fa per voi.

Grazie Simone, grazie Silvia…Buona lettura!

 

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Quando mi chiedono di descrivere la mia alimentazione, di solito rispondo con un’alzata di spalle e un sorriso: “sono una persona vegana che mangia di tutto”, il che, a rigor di logica, può sembrare un controsenso, ma la vita è fatta di contraddizioni, e la mia si svolge tra piatti di pasta al pesto di anacardi e discussioni filosofiche su quanto tempo bisognerebbe masticare un pezzo di mela prima di ingerirlo.

Vivo con una persona che segue un’alimentazione igienista: per chi non fosse pratico del termine, l’igienismo naturale è una filosofia alimentare che promuove il consumo di cibi vivi, freschi e il più possibile naturali.

L’idea è che il corpo sa auto-guarirsi e che il cibo deve essere un alleato, non un nemico, in teoria, è affascinante, in pratica, significa che la mia dolce metà può passare venti minuti a spiegarmi perché l’anguria andrebbe sempre mangiata da sola, senza mescolarla a nulla, meglio ancora se consumata solo la mattina, o perché prima di pranzo è così importante non mangiare cibi che appesantiscono la digestione.

Io sono il vegano che mangia di tutto, lei, invece, è l’igienista crudista purista, un mix tra un monaco zen e un nutrizionista militare. La nostra giornata inizia sempre con un piccolo scontro culturale.

Ora immaginate due persone che condividono la stessa casa, lo stesso tavolo, ma non lo stesso piatto, da un lato io, vegano flessibile, amante del cibo in tutte le sue forme vegetali, capace di divorare un burger di lenticchie con la stessa passione con cui mi preparo un piatto di spaghetti aglio olio e peperoncino.

Dall’altra parte, la mia dolce metà, convinta che il cibo vada mangiato nella sua forma più pura, senza cottura, senza eccessi, senza accostamenti “sbagliati”.

La nostra cucina è un campo di battaglia, io friggo il tofu affumicato, lei mi guarda con l’espressione di chi sta assistendo a un qualche tipo di crimine contro l’umanità.

Lei affetta un cetriolo con devozione mistica, io mi sento perso dalla mancanza di condimenti, ogni pasto è un compromesso, una trattativa più complessa di un’assemblea di condominio.

Mentre io mi preparo un cappuccino di avena con biscotti vegani (con una lista di ingredienti lunga quanto un romanzo di Dostoevskij), dall’altro lato del tavolo si consuma un pasto minimalista, una ciotola di papaya, perché “la frutta non si mescola con niente”, io osservo il suo piatto con un misto di invidia e incredulità, mentre lei lancia sguardi di disapprovazione alla mia “chimica da laboratorio”.

A pranzo, il livello di tensione gastronomica sale, mentre io sogno una zuppa di legumi con crostini croccanti, lei si serve un’insalata di germogli che sembra uscita direttamente da un prato di campagna.

“Mai mischiare cereali e legumi, rallentano la digestione” mi dice lei, io annuisco mentre mi riempio il piatto di ceci speziati e crostini croccanti, l’equilibrio della nostra coppia è appeso a un filo di zucchina spiralizzata.

La cena è il momento della riflessione, lei è convinta che il cibo non sia solo nutrimento, ma un’energia che deve rispettare l’armonia del corpo, io sono d’accordo… ma fino a un certo punto.

Perché sì, il cibo è energia, ma a volte è anche conforto, piacere, festa, lei dice di godere di un semplice pezzo di papaya…. Sinceramente faccio fatica a crederlo, ma sorrido e annuisco.

Un piatto di fusilli con pesto vegetale non sarà il massimo dal punto di vista igienista, ma è un abbraccio affettuoso per la mia anima.

Ma il top sono le uscite al ristorante, che si tratti di un pranzo oppure una cena, sembra di essere in un film comico esistenzialista, con lei che fa il terzo grado culinario al povero malcapitato cameriere di turno.

Ma la verità è un’altra, ci sono due persone, una vegana che mangia di tutto, e una che segue un’alimentazione igienista crudista, rigorosa.

Il primo è convinto che si possa essere vegani e godersi comunque ogni sfizio vegetale del mondo, lei pensa che persino una carota mangiata nel momento sbagliato possa scatenare il caos interiore.

Siamo diversi, ma ci amiamo, forse è questo l’insegnamento più grande, il rispetto reciproco vale più di qualsiasi teoria alimentare.

Alla fine, la vita è come un’insalata ben condita (o, nel suo caso, non condita affatto), va mescolata con cura, massaggiata con amore, gustata con il cuore e accettata per ciò che è

In fondo, non è il cibo a dividerci, ma il modo in cui scegliamo di affrontarlo, e la cosa più bella è che, tra un avocado e un piatto di tempeh, noi continuiamo ad amarci, a rispettarci, sempre, perché è questo l’ingrediente segreto che si abbina alla perfezione con tutto.

Simone Arrighi

 

Ah, Simone ha anche un blog che potete trovare a questo indirizzo http://esseottonove.wordpress.com, mentre Silvia ha un suo profilo Instagram interessantissimo che trovate qui!

Seguiteli, sono fonti di tanta ispirazione!

 

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