Casa Igienismo Natale e Igiene Naturale: la mia guida 80/20!

Natale e Igiene Naturale: la mia guida 80/20!

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Il periodo natalizio può essere una stagione magica, ma per chi segue un’alimentazione basata sull’igiene naturale, può trasformarsi in una vera “prova di resistenza”. 

Tra i pranzi in famiglia, critiche dei parenti, i buffet in ufficio e l’abbondanza di cibo ipercalorico ovunque, rimanere fedeli ai propri principi alimentari e, soprattutto, al proprio benessere, può risultare una sfida impegnativa.

Durante le feste, è normale trovare ovunque piatti meno sani e ricchi di ingredienti che non rientrano nella nostra routine abituale. 

Ma privarsi completamente del piacere di un buon dolce della tradizione o di un piatto speciale può portare a frustrazione e senso di isolamento.

 

Il protagonismo del cibo

Natale è la festa della convivialità, e il cibo sembra diventarne il protagonista indiscusso. Alberi di Natale decorati, ciotole di torrone a ogni angolo, pranzi che si prolungano per ore… tutto questo può portare a un senso di disorientamento!

È facile perdere di vista i propri obiettivi di benessere quando si è costantemente circondati da stimoli che invitano all’eccesso.

 

Il “piatto della discordia”: le critiche dei parenti

Il classico scenario natalizio: sei a tavola, con il tuo piatto che magari è più leggero e vegetale, e inevitabilmente parte il dibattito o arrivano le domande e le battute.

“Ma come fai a non mangiare il pandoro?”

“Un Natale senza cappelletti in brodo non è un vero Natale!”

Oppure, l’evergreen:

“Mangia, che a Natale non si fanno diete!”.

Queste osservazioni, spesso sarcastiche e non richieste, possono metterci in difficoltà, facendoci sentire fuori luogo o giudicato. Mi è capitato per anni e all’inizio ci stavo male; poi ho imparato che, in questi casi, è sempre possibile scegliere di “cedere” con consapevolezza o gentilmente declinare, ricordando che le proprie scelte non devono essere giustificate. 

L’importante è non lasciare che le critiche ci facciano perdere il piacere di vivere il momento.

 

Pranzi in ufficio

I pranzi aziendali o le cene con i colleghi possono sembrare veri e propri test di autocontrollo. Tra dolci, fritti e piatti ultra conditi, mantenere uno stile di vita salutare sembra quasi impossibile. 

Spesso, in questi contesti, scegliere un’alternativa più leggera può portare a occhiatacce o battutine, ma il vero obiettivo è ascoltare il corpo e non lasciarsi trascinare dalla pressione sociale.

Concentriamoci sulle porzioni: assaggiamo tutto ciò che desideriamo, ma in quantità moderate.. Ricordandoci che, se un giorno ci concediamo un po’ di più, possiamo sempre bilanciare con scelte più leggere nei giorni successivi.. oramai sapete, 80/20 !!

 

Il mio “punto debole”: i dolci abruzzesi 

Io ad esempio vado matta per i “ceci ripieni” e gli “scarponi”: dolci abruzzesi che mi ricordano la mia infanzia, quando fuori c’era la neve, l’albero acceso e casa era invasa dagli odori delle prelibatezze che mia nonna stava preparando! 

Ebbene… dopo aver passato anni a privarmene perchè troppo calorici, troppo poco “igienisti”, troppo poco fit…ora me li godo, ricordando ad ogni morso quelle belle sensazioni di calore e famiglia.

Ok, a volte indulgendo anche un pò troppo rispetto all’ 80/20 (mangio anche 7-8 di questi bestioni, ma è la mia coccola per eccellenza e viene solo una volta l’anno!!!). 

In più se devo scegliere, preferisco mangiare loro piuttosto di fritti, antipasti o mille portate! 

Quindi magari mangio meno cibi che non mi fanno impazzire ma poi mi regalo loro come colazione o merenda “extra”… e poi nei pasti successivi mi autoregolo scegliendo alternative più leggere e sane!

 

Il Giusto Approccio: ecco il segreto

Non è necessario scegliere tra il “mangiare sano” e il “godersi il Natale”. È possibile fare entrambe le cose seguendo un approccio equilibrato.

  • Sì, a una bella fetta di pandoro (se di qualità e veg ancora meglio!) gustato lentamente e con gratitudine.
  • Sì, ai piatti tradizionali, ma senza trasformare un pranzo in una maratona prolungata.

La chiave è ascoltare il proprio corpo e mangiare con consapevolezza.

 

Ed ecco i miei piccoli consigli riepilogati nella miniguida Natale Consapevole 80/20 !

Cosa contiene il PDF:

1.Trucchi per affrontare le tentazioni: strategie pratiche per non cadere nel senso di colpa o nella pressione sociale.

2.Ricette Detox: idee semplici e veloci per bilanciare gli eccessi delle feste senza sentirti appesantito.

3.Stratagemmi “80/20”: come godersi i piatti della tradizione senza compromettere il percorso di benessere, seguendo la regola del 20% di indulgenza e dell’80% di scelte sane con equilibrio.

4.Supporto mentale: consigli per mantenerti centrato e allineato ai tuoi valori, anche di fronte alle critiche.

Mangiare è parte della celebrazione, ma non l’unico aspetto.

Riconnettersi con il vero significato del Natale lo è, godendo di tutta l’atmosfera, la condivisione, l’amore, i momenti insieme in famiglia..anche questo è Igiene Naturale!

Share is Care!

 

 

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